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Iliad, ecco il nuovo gestore telefonico

di | 2018-06-02T18:26:05+02:00 3-6-2018 6:25|Attualità, Sezione 6|0 Commenti

FIRENZE – Si chiama Iliad, il nuovo operatore italiano made in France, è sbarcato in Italia da pochissimo e promette trasparenza e convenienza. Una vera rivoluzione, dunque, nella proposta di Free Mobile, altro nome della stessa compagnia, visualizzato durante gli speedtest. Un lancio che ha fatto storcere il naso agli altri operatori e che ha sorpreso i futuri utenti dell’azienda: in Italia, infatti, sono presenti solo due negozi per l’acquisto di sim, chiunque voglia acquistare una scheda Iliad potrà recarsi in uno dei centri commerciali che al loro interno possiedono un “Simbox”, ovvero un totem che, seguendo la procedura di ordine online, consente di acquistare le sim direttamente da una macchinetta. Ma, naturalmente, ci si può iscrivere anche da casa, dal proprio pc: la sim, nel giro di qualche giorno, viene consegnata da un corriere.

Con un’offerta caratterizzata dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, ma che ha suscitato non poche polemiche per la scarsa trasparenza sui Gb utilizzabili in Europa: chiamate ed sms illimitati, 30Gb di internet in 4G+ (dei quali, però, solamente 2 utilizzabili fuori dall’Italia).

E’ il caso di toccare anche i tasti dolenti: la copertura e la qualità del segnale. Che risulta coprire il 75% del territorio italiano mediante le torrette acquisite da Wind/Tre e il Ran Sharing su Rete Wind, ovvero l’emissione del segnale Iliad dalle torrette Wind/Tre, fattore verificabile anche dal proprio smartphone con sim Iliad mediante una ricerca manuale del gestore. Alla luce di ciò sono molti gli utenti che, sicuri della loro opinione, sostengono che le torrette Iliad siano spente, e che sia Wind/Tre a permettere ai clienti del colosso francese di navigare, chiamare e mandare messaggi.

Il giorno del lancio d’obbligo un salto al Simbox, dove una operatrice spiega che i totem non funzionano e che sarebbero stati riattivati da li a poco. Due ore dopo arriva un responsabile Iliad, che spiega alla folla creatasi attorno ai totem, cosa è il nuovo operatore e perché non funzionano i totem: “Un problema tecnico”. Chi scrive decide quindi di aspettare e, dopo un attesa di ben 4 ore complessive, i Simbox si accendono e permettono di acquistare la sim. Subito gli acquirenti incorrono in problemi con la portabilità, sarà infatti possibile acquistare solamente sim con nuove numerazioni.

Ma servono altre delucidazioni. Un responsabile Iliad sostiene che il gestore si appoggia in roaming su rete Tim. L’affermazione non convince e quindi è opportuno contattare l’assistenza clienti al numero 170, chiedendo spiegazioni: “I nostri utenti potranno utilizzare la rete proprietaria Iliad, nelle zone non coperte dalla nostra infrastruttura, sarà possibile utilizzare la rete Wind/Tre in roaming totalmente gratuito”.

Finalmente, ecco la Sim installata sul dispositivo, così da eseguire i primi test di latenza, il cui valore è veramente alto, il che rallenta la connessione e non di poco. Contattando la stessa Iliad, viene dichiarato che questo è causa dell’utilizzo di server francesi, in attesa delle autorizzazione degli enti competenti italiani, che permetteranno successivamente all’azienda di utilizzare un regolare indirizzo ip italiano.

Questo è un problema non solo di velocità, ma anche di “geoblocking”. Alcuni siti web del nostro territorio consentono l’accesso solo da indirizzi ip italiani: se Iliad utilizza ip francesi, l’accesso a tali siti sarà bloccato, rendendo impossibile la visualizzazione dei contenuti all’utente che vuole accedervi.

Iliad è un operatore telefonico di tutto rispetto, che ha promesso la rivoluzione e che sta investendo nel nostro paese per migliorare e cambiare quei luoghi comuni creati col tempo dagli storici del settore. Il lancio nel mercato italiano è stato investito da piccoli problemi e ritardi, ma già dal secondo giorno l’infrastruttura e la rete migliorano sempre di più.

Forse ciò che gli italiani cercano dall’era del 2.0 è finalmente arrivato.

Boris Zarcone

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