MILANO – Per ringraziare i sudditi di aver combattuto il virus in prima linea, Kate Middleton e William, ormai ufficialmente eredi della Regina Elisabetta, nel ruolo anche se non ancora con il titolo, sono in viaggio in questi giorni lungo tutta la Gran Bretagna. Si tratta di un minitour di tre giorni in Inghilterra, Galles e Scozia. Nove le tappe stabilite lungo il percorso passando per le principali città della Gran Bretagna, dall’Inghilterra alla Scozia passando per il Galles. Un viaggio di oltre 2000 chilometri in meno di 72 ore utilizzando il mitico Royal Train, storico mezzo molto utilizzato dalla Regina.

L’idea è di ringraziare tutti quelli che si sono adoperati in ogni modo per far fronte alla pandemia che ha colpito tutto il paese in questo 2020. Operatori sanitari, medici, insegnanti, alunni, ma anche tutti i commercianti che hanno garantito i servizi essenziali e quelli che hanno dovuto affrontare situazioni di difficoltà economica. La coppia è partita il 6 dicembre dalla stazione londinese di Euston a bordo del mitico British Royal Train, iconico mezzo di trasporto amato dalla Regina Elisabetta con carrozze che risalgono al 1977 e che la sovrana non ha mai voluto cambiare. Per Kate si tratta della prima volta a bordo della storica vettura reale dove solitamente è ammesso solo un altro senior Royal, il principe Carlo. Questa volta la Sovrana ha fatto un’eccezione perché ha intuito l’importanza della missione denominata “Thank You Tour” con cui ringraziare e sostenere i propri sudditi.

La prima idea di un Royal Train risale al 1842. Venne al principe Albert che convinse la moglie, la regina Vittoria a viaggiare in treno per il Regno. E fu proprio la regina Vittoria la prima sovrana a utilizzare questo mezzo di trasporto che da subito il più comodo di tra tutti i mezzi di trasporto, anche quelli che a prima vista erano più regali. Il treno reale ha nove carrozze e la locomotiva risale appuntoagli anni ’40. È dotato di ogni tipo di confort; infatti nei diversi vagoni ci sono varie stanze. La Regina Elisabetta e il principe Filippo hanno una camera con bagno privato a loro riservata senza doccia ma con vasca e la sovrana ha anche uno studio per lavorare. A William e Kate invece sono state riservate due stanze separate e durante il tour dormono necessariamente in letti singoli. Nel Royal Train però non può mancare una sala da pranzo per 12 commensali e, ovviamente, una cucina per il royal chef. Un vero lusso sulle rotaie. L’attuale convoglio è al servizio di sua maestà dal 1977 e la regina deve dare il suo consenso perché altri lo possano utilizzare. Una curiosità: per muoversi, il mezzo utilizza biocarburante ottenuto da olio di cottura. Fu il principe Carlo a volere questa virata green, qualche anno fa. Una scelta pratica che oggi rafforza ancor più l’immagine dell’intera Royal Family e in particolare dei Duchi di Cambridge, sempre più attenti alle problematiche ambientali e alle modalità per tutelare il pianeta.

Per comunicare l’iniziativa del Tour, Kate e William hanno condiviso sul loro profilo Instagram ufficiale un disegno realizzato da un giovane designer, The Doodle Boy, poi, il 6 dicembre in serata, sono partiti per questa missione, perché questa è la vera veste di questo viaggio, non un semplice tour di piacere. L’accoglienza riservata ai duchi di Cambridge però non è sempre stata particolarmente sentita anche per le restrizioni imposte dal Covid che richiede di evitare gli assembramenti. In Scozia, all’arrivo del treno con le insegne della dinastia nella stazione di Edimburgo i due coniugi reali hanno trovato una vice-sindaca incaricata di fare gli onori formali, poche persone comuni e una rappresentanza di lavoratori dei trasporti ferroviari. La freddezza verso i due duchi 38enni è stata giustificata con la necessità di rispettare le restrizioni sul distanziamento e sui contatti sociali tuttora in vigore nel Regno.

Nella capitale del Galles i duchi di Cambridge sono stati ricevuti da Oliver Dowden, ministro della Cultura del governo di Boris Johnson, giunto appositamente da Londra per l’occasione. Per il resto sono intervenute autorità locali di rango modesto, ma ad attenderli c’erano persone che li hanno accolti con marshmallow rosolati sul fuoco. Al castello, William e Kate hanno trovato ad aspettarli gli studenti dell’Università. Come nelle altre località visitate i duchi hanno parlato con persone impegnate in prima linea nella lotta al Covid e hanno chiesto a giovani e anziani come hanno trascorso i mesi del lockdown sottolineando così l’importanza per la casa reale di mantenere un contatto diretto con i propri sudditi proprio nei momenti di maggiore difficoltà. Senza dubbio la giovane coppia reale ha deciso di dare un segnale concreto in concomitanza con l’arrivo del vaccino in Inghilterra e con l’inizio delle vaccinazioni per manifestare apertamente, a nome di tutta la casa reale, quanto abbia a cuore la sorte di tutti gli abitanti della Gran Bretagna.

Margherita Bonfilio