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Spettacoli a Roma: ritorno all’attività

di | 2021-05-02T07:30:36+02:00 2-5-2021 6:40|Sezione9, Spettacolo|0 Commenti

ROMA – Riaprono gli spettacoli a Roma, con date diverse, vista l’impossibilità di allestire da un giorno all’altro (dopo più di un anno di interruzione e varie false partenze) concerti e spettacoli dal vivo: ma la festa, lo spirito della festa, questo sì è esploso da subito. Il brusìo – lontano e appena percepibile, dapprima – man mano cresceva, con il comparire delle persone in strada, nei bar, nei punti di ristoro, da lunedì scorso. Saltavano le distanze, a ciascuno sembrava di rispettarle, ma in realtà ci si avvicinava sempre più gli uni agli altri. Il riso ricompariva su tutti i volti, col chiacchiericcio, e se anche i più fossero coscienti del proseguire delle difficoltà sanitarie e non solo, i volti erano tutti raggianti. Era festa, tornava la felicità, della quale non ci accorgevamo quando c’era.

Concerti alla Cappella Paolina al Quirinale

Riprende – timidamente e con presenze ovunque contingentate – il mondo dello spettacolo: fin dal 24 aprile, l’Accademia di S.Cecilia ha dedicato un concerto in presenza ai volontari della Croce Rossa, che così gran parte hanno avuto nella lotta contro il coronavirus. Il Teatro di Roma ha organizzato per il 3 maggio, all’Argentina, la performance “Metamorfosi” con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, la cui virtù scenica è da tutti apprezzata. Villa Medici, che ha particolarmente sofferto della cancellazione della propria attività sia museale che concertistica, ha riaperto dal 28 aprile (e fino al 23 maggio), la mostra dell’artista Johan Creten, “I peccati”, i cui quadri sono attorniati da dipinti del ‘400-‘600 sul medesimo tema.

Tuttora molte istituzioni seguitano a servirsi dei mezzi digitali, come la Cappella Paolina al Quirinale, che il 2 maggio usufruirà di Rai Radio 3, per la registrazione del concerto di opere di artisti lituani e polacchi, supportati dalle rispettive Ambasciate. Il Teatro Stabile di Torino presieduto da Lamberto Vallarino Gancia, il 30 aprile alle 11,30 avrà già annunciato il programma estivo, sia in teatro che su Rai Radio3, appoggiando il progetto dell’ETC “Renaissance”, comprensivo di 22 paesi, e gruppi di allievi dai migliori teatri d’Italia, per “Le Supplici” di Eschilo.

Intanto la Filarmonica Romana ha avvertito che la propria ripresa dello spettacolo dal vivo avverrà il 9 maggio con “Lessico Schumann”, il cui titolo è tutto un progetto. Quanto al Teatro dell’Opera, la riapertura ha avuto luogo il 28 aprile, col pubblico ridotto ad un terzo del numero tradizionale per i divieti antivirus, ma i biglietti – a soli 10 euro – sono stari venduti in meno di 24 ore. Il direttore Michele Mariotti ha eseguito i ballabili di “Macbeth”, “Don Carlos” e “Vëpres siciliennes” di Giuseppe Verdi, per onorare la festa della riapertura, che ci si augura non debba replicarsi, per non subire nuove interruzioni. Questo grande concerto inaugurale resterà visibile su youtube del canale operaroma.tv ed anche su Rai Radio3.

Paola Pariset

Nell’immagine di copertina, Giorgio Barberio Corsetti in un teatro vuoto per la pandemia

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