VITERBO – Lo scorso 17 settembre l’Open Day, la vetrina dell’Università della Tuscia durante la quale studenti, familiari e accompagnatori hanno potuto vedere da vicino e visitare l’ateneo viterbese, conoscere in concreto tutti servizi, le proposte didattiche e le finalità dei corsi.
Ma il clou del settembre universitario è il Festival della Scienza 2019, otto giorni tra agricoltura, alimentazione, genetica, crisi climatica, informatica e tanto altro.
E’ iniziata ieri, sabato 21 settembre, nelle aule e negli spazi dell’Università della Tuscia a Viterbo, la rassegna che propone vari appuntamenti dedicati alla cultura, alla didattica e alla sperimentazione. La giornata inaugurale della manifestazione, organizzata dall’ateneo viterbese, ha preso il via con l’iniziativa “Alla scoperta dell’azienda agraria e dell’orto botanico” e si concluderà sabato 28 settembre nell’aula magna dell’università con l’incontro dedicato a Leonardo Da Vinci (ore 10) e dalle 17 alle 19 nel cortile del Palazzo dei Priori, sede del Comune di Viterbo, con gli “Esperimenti in cortile”. Durante la settimana, poi, una serie di incontri tra cui spiccano la mostra fotografica sui quarant’anni dell’Università della Tuscia (inaugurazione alle 17 di mercoledì; la mostra rimarrà aperta fino al 25 ottobre) e la “Notte europea dei ricercatori” che si svolgerà nelle aule nei cortili del complesso universitario di Santa Maria in Gradi a partire dalle 18.
Per il programma completo della manifestazione si può digitare www.unitus.it.
L’iniziativa dell’Università della Tuscia si svolge in collaborazione con Orus, rete delle Università per lo sviluppo sostenibile; Fondazione Carivit; Comune di Viterbo e ScienzaInsieme.
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