I miliardari italiani sono più “poveri”. Lo certifica la nuova Billionaires 2020, la speciale classifica (stilata da Forbes, il magazine più famoso al mondo specializzato in classifiche, cultura economica, leadership imprenditoriale, innovazione e lifestyle) che ogni 12 mesi fornisce la graduatoria dei Paperoni del pianeta. La notizia non sconvolge più di tanto, a dire il vero: qui si parla di gente che forse nemmeno riesce a contare il patrimonio accumulato. Considerati i tempi, sarebbe il caso di occuparsi seriamente di chi non riesce ad arrivare a fine mese, di chi ha perso il lavoro (e forse non riuscirà a ritrovarlo), di quelli (giovani, soprattutto) che un lavoro non l’hanno mai avuto. E ancora dei danni provocati dalla pandemia di coronavirus che (chissà quando…) saranno riparati. Insomma, dei ricconi d’Italia e del mondo importa assai poco, anche se almeno a livello di curiosità la faccenda potrebbe anche interessare.

Giovanni Ferrero, re della Nutella

Il primo italiano in classifica è Giovanni Ferrero, il re della Nutella, che è ancora saldamente al comando della classifica con un patrimonio che negli ultimi 12 mesi è cresciuto di quasi 2 miliardi di dollari, arrivando agli attuali 24,5 miliardi: una performance che gli permette di raggiungere il 32° posto nel ranking mondiale della Forbes Billionaires 2020. Al secondo posto Leonardo Del Vecchio (62°), patron di Luxottica, con un patrimonio netto di 16,1 miliardi di dollari. Completa il podio tricolore, con una fortuna di 10,2 miliardi, Stefano Pessina (133° nel mondo), a capo della catena farmaceutica Walgreens Boots Alliance.

Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica

L’anno che si sta avviando alla conclusione non è stato molto brillante, in generale, per i miliardari del nostro pianeta: la pandemia ha avuto effetti anche sui loro giganteschi patrimoni. Nel 2020, i loro averi complessivi ammontano a 8 trilioni di dollari, in calo di 700 miliardi rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda il nostro Paese, il patrimonio complessivo dei miliardari è calato a 125,6 miliardi di dollari: era 142,7 un anno fa e circa 170 miliardi nel 2018. E’ aumentato invece il numero di miliardari che ha raggiunto quota 36. Fra i primi 10 entra Gustavo Denegri (3,1 miliardi), presidente della società biotecnologica Diasori; tra le new entry al 24° posto Romano Minozzi (1,6 miliardi), fondatore e presidente della multinazionale della ceramica Iris Ceramica.  Al 36° posto debutta con un patrimonio di un miliardo di dollari Antonio Percassi, l’imprenditore con un passato in Serie A che ha creato il miracolo Atalanta. Percassi ha portato Zara in Italia nel 2001 e ha aperto il primo negozio Starbucks a Milano nel 2018, oltre che aver fondato Kiko. Infine, con un patrimonio di 2 miliardi, Alessandra Garavoglia, board director di Campari, è al 19° posto e una delle sole sei donne presenti nella classifica. La donna più ricca d’Italia con un patrimonio di 6,6 miliardi è Massimiliana Landini Aleotti, che insieme ai tre figli è proprietaria del gruppo farmaceutico Menarini.

Stefano Pessina

Ecco la classifica completa dei 36 miliardari italiani: 1. Giovanni Ferrero 24,5 miliardi; 2. Leonardo Del Vecchio 16,1; 3. Stefano Pessina 10,2; 4. Massimiliana Landini Aleotti 6,6; 5. Giorgio Armani 5,4; 6. Silvio Berlusconi 5,3; 7. Augusto e Giorgio Perfetti 4,1; 8. Paolo e Gianfelice Mario Rocca 3,2; 9. Gustavo Denegri 3,1; 10. Giuseppe De’ Longhi 3; 11. Piero Ferrari 3; 12. Luca Garavoglia 2,5; 13. Renzo Rosso & family 2,5; 14. Patrizio Bertelli 2,2; 15. Miuccia Prada 2,2 miliardi; 16. Giuliana Benetton 2; 17. Luciano Benetton 2; 18. Ennio Doris & family 2; 19. Alessandra Garavoglia 2; 20. Maria Franca Fissolo 1,9; 21. Francesco Gaetano Caltagirone 1,8 miliardi; 22. Remo Ruffini 1,8; 23. Luigi Cremonini & family 1,6; 24. Romano Minozzi 1,6; 25. Sandro Veronesi 1,6; 26. Nicola Bulgari 1,4; 27. Massimo Moratti 1,4; 28. Paolo Bulgari 1,3; 29. Brunello Cucinelli & family 1,3; 30. Manfredi Lefebvre d’Ovidio 1,3; 31. Mario Moretti Polegato & family 1,3; 32. Sabrina Benetton 1,1; 33. Diego Della Valle 1,1; 34. Domenico Dolce 1,1; 35. Stefano Gabbana 1,1; 36. Antonio Percassi 1 miliardo.

Ricordate Paperon de’ Paperoni che amava crogiolarsi nei suoi dollari? Beh, non è certamente il caso dei paersonaggi appena citati: si tratta di imprenditori di livello mondiale che tengono alto il nome dell’Italia e che danno lavoro a centinaia di migliaia di persone. Si godano le loro fortune e pensino, se ne hanno la volontà, a chi dalla vita ha avuto molto meno.

Buona domenica.