A Villamarzana, in provincia di Rovigo, avevano deciso di fare le cose per bene. Il sindaco Claudio Vittorino Gabrielli aveva pensato di finanziare totalmente la mensa scolastica attraverso le risorse dell’ente locale, in modo da evitare alle famiglie una spesa suppletiva. La somma stanziata era di 25mila euro, sicuramente non una cifra esorbitante, ma pur sempre impegnativa per un piccolo comune di appena 1100 abitanti o poco più. Delibera approvata, soldi trovati e stanziati: insomma, tutto in regola e pronto per poter dare esecuzione pratica all’importante progetto.
Ma, come purtroppo spesso accade, c’è l’imprevisto che manda a monte l’iniziativa. Di una notte due camion abbandonano illegalmente 40 tonnellate di rifiuti speciali, principalmente cavi elettrici, scaricandoli nell’area industriale del paese. E siccome, quando il diavolo ci mette lo zampino riesce sempre a fare le cose in maniera perfetta, il costo per lo smaltimento è esattamente di 25mila euro, cioè proprio quelli destinati alla mensa scolastica. Non ci sono molte alternative perché i rifiuti speciali vanno raccolti ed eliminati, non possono stare lì in attesa di tempi migliori e non c’è nemmeno il tempo per cercare di reperire altre risorse. Niente da fare: i soldi destinati alla mensa dei bambini devono essere obbligatoriamente utilizzati per eliminare i rifiuti che qualche camionista incivile ha abbandonato per strada,
I cittadini oltre che infuriati, sono delusi e demoralizzati. Sui media locali si sprecano le prese di posizione e le critiche contro chi con un gesto vergognoso ha insozzato l’ambiente e ha privato i ragazzini della possibilità di avere gratuitamente i pasti a scuola. La notizia gira e viene anche appresa da alcune ditte di autotrasporti della zona. Chi opera nel settore non ci sta ad essere associato a personaggi squallidi, autentici delinquenti: il buon nome del camionista serio, lavoratore e onesto non va infangato. E così il “fattaccio” arriva pure alle orecchie di Claudio Villa, presidente di Federtrasporti, che si mette subito all’opera per fare un bel gesto: 58 aziende associate al gruppo lanciano una colletta per riparare il danno subito (non a causa loro) dall’amministrazione comunale e dagli alunni della scuola primaria, per arrivare a mettere insieme una cifra che possa, almeno in parte, rimettere le cose a posto.
La cifra raccolta è stata consegnata al sindaco il 22 novembre scorso e sarà destinata naturalmente alla mensa scolastica. “Ci è dispiaciuto – spiega Claudio Villa – per i bambini e per i loro genitori che magari già confidavano sul taglio della spesa della mensa. Ma soprattutto ci è dispiaciuto che dietro questo gesto incivile ci fossero uomini alla guida di camion. E inoltre non andava affatto bene che i ragazzini potessero crescere guardando al veicolo pesante come a un mezzo negativo”. Il messaggio che l’associazione ha voluto lanciare è chiaro: all’interno dell’autotrasporto ci sarà pure qualche singolo irresponsabile, ma il tessuto di fondo è composto da persone animate da spirito positivo e solidale. “Ringrazio Federtrasporti – conclude il sindaco Gabrielli – non soltanto per l’interessamento, ma anche perché mi hanno confermato che tante persone sono capaci non soltanto di esprimere grandi sacrifici, ma si distinguono pure per generosità e per altruismo”.
Buona domenica.
Nell’immagine di copertina, il municipio di Villamarzana
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