Nella Guida Michelin 2024 Italia brillano 33 nuove stelle, in 12 diverse regioni. Sono due i nuovi ristoranti che si aggiudicano le 3 stelle Michelin: Atelier Moessmer, di Norbert Niederkopfler, a Brunico (Bolzano) e Quattro Passi, di Fabrizio Mellino, a Nerano (Napoli). Durante l’evento della Michelin, sono saliti sul palco sia lo staff di Quattro Passi che quello di Atelier Moessmer.
Sono invece 5 i nuovi ristoranti con 2 stelle Michelin. Fra di loro Andrea Aprea, di Andrea Aprea, a Milano, Maicol Izzo, Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia (Napoli). Il medesimo prestigioso riconoscimento è andato anche a George Restaurant di Domenico Candela, a Napoli; La Rei Natura di Michelangelo Mammoliti a Serralunga d’Alba (Cuneo) e Verso di Mario e Remo Capitaneo a Milano.
I nuovi ristoranti con una stella Michelin sono 26. Eccoli: Ada, Ada Stifani, Perugia; Alici, Crescenzo Scotti, Amalfi (Salerno); Orma, Roy Caceres – Roma; Vignamare, Giorgio Servetto – Andora (Savona); Horto, Alberto Toè – Milano; La Coldana, Alessandro Proietti Refrigeri – Lodi; Osmosi, Mirko Marcelli – Montepulciano (Siena); Nin, Terry Giacomello – Brenzone sul Garda (Brescia); Bluh Furore, Vincenzo Russo – Furore (Salerno); Casa Mazzucchelli, Aurora Mazzucchelli – Sasso Marconi (Bologna); La Magnolia, Marco Bernardo – Forte dei Marmi (Lucca); Saporium Firenze, Ariel Hagen – Firenze; Elementi, Andrea Impero – Torgiano (Perugia); Vite, Simone Selva – Lancenigo (Treviso); Un piano nel cielo, Leopoldo Elefante – Praiano (Salerno); Il Marin, Marco Visciola – Genova; Il Fagiano, Maurizio Buffi – Fasano del Garda (Brescia); Crocifisso, Marco Baglieri – Noto (Siracusa); Cortile Santo Spirito, Giuseppe Torrisi – Siracusa; Il Visibilio, Daniele Canella – Castelnuovo Berardenga (Siena); Dolomieu, Fiornzo Perremuto – Madonna di Campiglio (Trento); Une, Giulio Gigli – Capodacqua (Perugia); Vood, Amanda Eriksson – Vreuil Cervinia (Aosta); Contrada Bricconi, Michele Lazzarini – Oltressenda Alta (Bergamo); Sui generis, Alfio Nicolosi – Saronno (Varese); Votavota, Giuseppe Causarano e Antonio Colombo, Marina di Ragusa.
Nell’inevitabile balletto delle stelle date e tolte, rispetto all’anno scorso la Guida Michelin registra un saldo positivo di 10 stelle in più: 395 contro le 385 del 2023. Una curiosità: nel 1959, quando per la prima volta in Italia la Guida iniziò ad assegnare le stelle, i ristoranti stellati erano poco più di 80. A conferma della crescente qualità della ristorazione italiana che abbraccia davvero ogni regione.
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