BRINDISI – Gli studenti e le studentesse dell’I.T. “Carnaro – Marconi – Flacco – Belluzzi” del settore Nautico di Brindisi nella giornata dell’11 maggio hanno partecipato, nella Biblioteca dell’Istituto, all’incontro letterario con il pluripremiato scrittore Bjorn Larsson. Il moderatore dell’evento prof. Nicolò Carnimeo, docente universitario di diritto della navigazione e collaboratore di Linea Blu di Rai 1, ha spiegato che l’evento fa parte del Progetto “Mare d’inchiostro” che nasce con lo scopo di diffondere la cultura del mare e la letteratura inerente, le tematiche del mare al fine di realizzare un documentario intitolato “Approdi” che racconta la Puglia dal mare, attraverso cinque porti con la barca a vela “Camomilla” tra arte, storia, gastronomia, artigianato e territori.

Bjorn Larsson è autore di numerosi testi di narrativa quali “La vera storia del pirata Long John Silver”, “Raccontare il mare”, “I poeti morti non scrivono gialli”, “L’ultima avventura del pirata Long John Silver’: “Nel nome del figlio” e di tante altre opere e saggi; insegna letteratura francese all’Università di Lund in Svezia e fa parte della giuria del premio Nicolas Bouvier e premio Simone de Beauvoir. Gli studenti dell’Istituto Nautico sono stati coinvolti daLarsson, anche emotivamente, nel racconto della storia della sua interessante vita. Lo scrittore, nato jin Svezia nel 1953, all’età di sette anni rimase orfano del padre, morto durante un naufragio e restò con la madre sino all’età di 15 anni, quando partì negli Stati Uniti a bordo del Berigensfjord. Tornò in Svezia, studiò al liceo filosofia, letteratura e lingue e iniziando a scrivere poesie e articoli; poi, si trasferì per diversi anni a Parigi, successivamente a Lund e Copenaghen.

Appassionato di navigazione, dal 1986 con la sua compagna, decise di vivere sulla sua barca a vela, su cui trascorse diversi anni. Tutte le sue opere sono legate al mare (specie il Nord Atlantico, il Mar Baltico e il Mare del Nord) e alla navigazione. Si trasferì poi in Danimarca, dove il successo letterario internazionale arrivò con la pubblicazione de Il cerchio celtico (1992) e di La vera storia del pirata Long John Sil (1995), tradotti in tedesco, italiano e francese. Bjorn Larsson si definisce un uomo senza radici nel senso che lui sentiva fortemente il desiderio di esplorare il mondo e perciò cercava attraverso i suoi viaggi di inseguire i suoi sogni e di realizzare le sue aspettative. E’ riuscito a realizzare due cose: “scrivere” e “navigare”! Veleggiare nel Mare del Nord a caccia di storie da raccontare anche per il bisogno di raccontarsi. “La letteratura – sostiene Larsson – somiglia alla visione del mare: un luogo dove è possibile sperimentare altre vite, altri pensieri, altre identità, altre passioni, dove è possibile mettersi interamente in gioco”.

Infine, una profonda riflessione a conclusione dell’incontro è stata dedicata all’importanza della lettura poiché attraverso essa si ha la possibilità di conoscere nuovi mondi e nuove storie. La lettura stimola l’immaginazione e la curiosità ed ha un impatto positivo sulla crescita, soprattutto, dei nostri giovani. Un doveroso ringraziamento agli illustri relatori: il prof. Bjorn Larsson e il prof. Nicolò Carnimeo, il dirigente scolastico prof. Salvatore Amorella per aver promosso e coordinato brillantemente l’evento, gli studenti e le studentesse che hanno partecipato con grande interesse al dialogo con l’autore, la professoressa Lucia Schito e il professor Giovanni Farina, il personale docente e Ata dell’lstituto per la proficua collaborazione e l’efficiente organizzazione dell’evento.