/, Sezione 1/Maltempi, il poliziotto pellegrino

Maltempi, il poliziotto pellegrino

di | 2023-09-18T08:52:06+02:00 17-9-2023 5:00|Personaggi, Sezione 1|0 Commenti

VITERBO – “Conversione: questa è la parola che esprime più specificamente il senso del pellegrinaggio”, scriveva il teologo René Laurentin. Perché camminare è avere la presa di coscienza che oltre all’effimero e alla vita frenetica, c’è ben altro. Se ne è reso conto Giuliano Maltempi il poliziotto pellegrino di pace che dallo scorso giugno è partito da Pesaro per arrivare a Canterbury, passando per la via Francigena, per poi ritornare in Italia, fino a Roma.

Un assistente capo coordinatore che, una volta andato in quiescenza, sente che bisogan fare di più per andare oltre, per mettersi in discussione, per guardarsi intorno e ritrovarsi. Passo dopo passo ha percorso oltre 2000 chilometri tra boschi, vallate, strade sterrate conoscendo un’Italia, e non solo, diversa: fatta di strette di mano, di saluti, di abbracci.

Perché è stato accolto nelle tappe del Cammino di Sigerico dalle Questure, dai colleghi, dagli stessi pellegrini che incontrava nel suo percorso, in una una impresa patrocinata dalla presidenza Anps (Associazione nazionale Polizia di Stato) e dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf) (Rete del Consiglio d’Europa).

“Quando vieni accolto con un sorriso, tutta la stanchezza sparisce, il cammino ti entra dentro”, ha affermato in Sala Regia a Viterbo, alla presenza di Alessandra Croci, consigliera comunale con delega alla via Francigena ed al Giubileo 2025, accolto davanti al monumento al Pellegrino di Viterbo.

Toccante l’abbraccio dei colleghi della Questura viterbese con il vicario Rosa Angelo ed il capo di Gabinetto Roberto D’Amico con l’omaggio del Coro della Questura che in sala Regia ha cantato l’Inno a San Michele Arcangelo (scritto e composto da Alberto Guerrini, patrono della Polizia di Stato.

Dieci anni in cammino, dunque, e nel 2023 per la prima volta indossando la maglietta cremisi dell’Anps, il logo bellissimo ed il suo diario del pellegrino con tutti i timbri dei suoi passaggi. Un messaggio di pace, un cammino con gli occhi dello stupore, della fede, in cui Maltempi, invita ad andare oltre l’effimero, ad affrontare le prove della vita, ad accettarne le gioie, perché così avremo intrapreso il nostro percorso.

Laura Ciulli

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi