FIRENZE – Dal 18 gennaio al 20 marzo 2020 Giulia Napoleone, artista nata a Pescara nel 1936 e che vive e lavora nella Tuscia viterbese, espone alla Galleria Il Ponte di Firenze (Via di Mezzo 42/B) con la mostra “Nero di china”, a cura di Bruno Corà. Per la terza volta, la galleria fiorentina ospita le opere di Giulia Napoleone. Nella prima (1996) vennero presentati acquarelli e pastelli, mentre nella seconda occasione (2002) dipinti a olio su tela e alcune chine su carta. L’esposizione del 2020 è invece interamente dedicata a un nucleo di recenti opere in bianco e nero, realizzate con l’inchiostro di china.
Il catalogo a corredo della mostra, con prefazione di Yves Peyré ed edito da Gli Ori di Pistoia, oltre a presentare le 15 opere in mostra, ripercorre questo aspetto del lavoro dell’artista fin dalle sue prime piccole chine risalenti alla metà degli anni ’50. Attraverso le immagini e il testo di Bruno Corà, si potrà così penetrare nella peculiare dimensione di un mondo in bianco e nero, che si concretizza nelle opere dell’artista attraverso l’uso dell’inchiostro di china, portato fino al suo limite estremo. “Un segno dopo l’altro, con precisione paziente e necessaria – scrive Stefania Zuliani nel testo in catalogo per la mostra curata da Giuseppe Appella alla GNAM di Roma nel 2018 – da oltre mezzo secolo Giulia Napoleone cerca l’ordine luminoso della forma. Una forma che è viva e perciò imperfetta, come vivo e imperfetto è il pensiero di chi non teme l’errore e quindi rifugge l’ovvio e il già noto. Ciò che l’artista sperimenta nella quiete silenziosa del suo studio, da qualche anno nascosto tra le colline e i campi di lavanda della Tuscia, è la ricerca ostinata di un equilibrio che nulla concede alla facilità della rappresentazione e che dell’astrazione conosce le regole, ma privilegia le eccezioni, creando immagini nitide, nette di luce e di ombra, immagini assidue che sono l’esito preciso di una tecnica e una materia scelte ed esercitate di volta in volta con perizia e rispetto”. “Fuori da ogni rigido vincolo progettuale – prosegue – Giulia Napoleone si muove fra le sue carte con la grazia leggera del viandante, senza l’assillo di una destinazione e, come lei stessa scrive, ‘Il mio lavoro è un cammino che conosce soste, forse, ma che non ha mete né punti di arrivo. E’ un andare verso…”.
La Galleria Il Ponte di Firenze è aperta nei giorni feriali con orario 15.30-19.00 (sabato su appuntamento, festivi chiuso). Per informazioni: www.galleriailponte.com – 055.240617.
Lascia un commento