Funghi e treni, accoppiata vincente. A prima vista, sembrerebbe ipotesi ardita, ma in Calabria il successo dell’iniziativa si è rivelato corposo, ben oltre le previsioni più ottimistiche. In pratica, hanno operato in sinergia la Nuova Pro loco di Camigliatello Silano (che ha organizzato la 50. edizione della Sagra del Fungo) e la società Ferrovie della Calabria. Mentre artisti di strada e bande musicali si esibivano sul corso della cittadina arroccata sui monti della Sila, affollato di stand enogastronomici per la vendita e la degustazione di prodotti locali, il macro e il micromondo dei treni hanno regalato atmosfere e suggestioni che certamente non fanno parte della quotidianità. Insomma, i piaceri del gusto e della buona tavola coniugati con la possibilità di salire su carrozze d’epoca, trainate da una locomotiva rigorosamente a vapore per un viaggio affascinante attraverso i boschi dell’altopiano silano.
Va detto che l’associazione Ferrovie in Calabria è da sempre molto attiva nel settore delle escursioni turistico-amatoriali in treno. Non solo il Treno dei funghi, dunque, come avvenuto qualche giorno fa a Camigliatello, ma anche il Treno dei giganti che, in occasione delle Giornate Fai d’autunno, da Moccone permette di raggiungere la stazione di San Nicola San Mansio, la più alta d’Italia in esercizio (1405 metri sul livello del mare), dove i viaggiatori possono assistere alle manovre di composizione del treno storico e al rifornimento idrico della locomotiva. A bordo accompagnamento musicale e all’arrivo possibilità di trasferimento in bus in località Fallistro per la visita guidata della Riserva Naturale dei Giganti (sono le maestose conifere degli affascinanti boschi calabresi), gestita appunto dal FAI. E ancora il Treno del foliage per ammirare i colori autunnali che caratterizzano in questo periodo la natura spesso incontaminata di quelle zone e il Treno dei vini (legato prevalentemente alle zone di produzione e alla degustazione dei prodotti).
Accanto ai piaceri della tavola, anche la voglia di riscoprire e valorizzare il patrimonio rotabile e infrastrutturale storico calabrese, testimoniato anche dal fatto che la ferrovia silana, nel tratto Cosenza-San Giovanni in Fiore, è stata inserita nell’elenco delle ferrovie turistiche di pregio naturalistico e culturale. A Camigliatello, in una palestra è stata allestita una mostra di fermodellismo che ha interessato grandi e piccoli che hanno potuto scoprire un mondo affascinante, con il valore aggiunto di dettagli curatissimi che solo abilità e infinita pazienza possono realizzare: i treni circolanti sul grande plastico (e così stazioni, case e altri elementi presenti) sono riprodotti in scala H0 (rapporto 1:87). Un’esperienza coinvolgente e istruttiva.
La sintesi è presto fatta: ci sono tante occasioni per conoscere e ammirare zone lontane dai consueti circuiti turistici, ma ugualmente attraenti. Basta cercare queste opportunità e sfruttarle al meglio.
Buona domenica (e buon viaggio).
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