//Fondale marino di 250 milioni di anni fa

Fondale marino di 250 milioni di anni fa

di | 2024-10-20T01:55:07+02:00 20-10-2024 1:52|Foto del Giorno|0 Commenti

Un team di ricercatori dell’Università del Maryland, coordinato dal geologo Jingchuan Wang, ha scoperto i resti della crosta oceanica che costituiva il fondale marino dell’Oceano Pacifico sudorientale quando la Terra era popolata dai dinosauri. Circa 250 milioni di anni fa, nel Mesozoico, questa porzione di crosta è sprofondata nel mantello terrestre, a est della dorsale del Pacifico orientale, un inarcamento del fondale oceanico che separa tra loro alcune placche tettoniche. I resti dell’antico fondale formano un’enorme struttura nel mantello, tra 400 e 700 km di profondità. I ricercatori l’hanno rilevata studiando la velocità delle onde sismiche all’interno della Terra. La scoperta è importante perché permette di comprendere come le dinamiche interne della Terra influiscano sui movimenti delle placche.

I ricercatori hanno individuato la struttura sepolta grazie all’imaging sismico, un metodo geofisico che consente di ottenere immagini dell’interno della Terra proprio come una TAC (tomografia assiale computerizzata) permette di “vedere” l’interno del corpo umano. La tecnica si basa sull’analisi della velocità con cui le onde sismiche generate dai terremoti o artificialmente si propagano all’interno della Terra, che varia a seconda delle caratteristiche fisiche e chimiche dei materiali attraversati. È stato così possibile ottenere una mappa dettagliata della crosta e del mantello sotto la dorsale del Pacifico orientale, che mostra aree a diversa temperatura.

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