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Al Festival EuroMediterraneo omaggio a Maria Callas

di | 2023-06-14T13:02:40+02:00 18-6-2023 5:45|Sezione10, Spettacolo|0 Commenti

ROMA – E’ tornato ed è in corso fino al 21 giugno, nello stupendo Parco dell’Appia Antica 176, il glorioso Festival EuroMediterraneo, che – fondato e diretto dal regista e scenografo Enrico Castiglione – ha accompagnato le nostre estati sino a quella odierna, la ventitreesima. Ci fermeremo, oggi, sull’omaggio a Maria Callas (1923-77) nel centenario della sua nascita: ma è il caso di ricordare gli innumerevoli concerti del passato, tenuti nello scenario di Villa Adriana presso Tivoli, i direttori musicali da Maazel a Zubin Metha e Temirkanov, le voci liriche da Carreras a Domingo e Bruson, dalla Ricciarelli alla Monserrat Caballé, dei ballerini dalla Fracci alla Ferri e a Bolle.

Enrico Castiglione

Ma anche quest’anno avremo un’edizione ricca di eventi, visto il prossimo anniversario della morte di Puccini (2024), il 150° della nascita di Rachmaninov, il centenario della nascita di Gyorgy Ligeti, il 150° della nascita di Enrico Caruso. L’inaugurazione, alle ultime luci del magico tramonto sull’Appia Antica, il 7 giugno, è avvenuta con “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, e l’eccellente violinista solista Corrado Stocchi.

Kim Minji, soprano sudcoreano

Ora vorremmo soffermarci sull’omaggio che il Festival offre ad un soprano divenuto un mito mondiale, la greca Maria Callas, cui verrà dedicato il concerto di domenica 18 giugno alle 21, sempre all’Appia Antica. Ben difficile rendere gli effetti di una voce certo con degli squilibri interni, ma talmente straordinariamente curata anche nei celebri respiri, e altrettanto straordinariamente unita all’atto scenico e alla sempre drammatica interpretazione, da creare suggestioni e ‘innamoramenti’ nel pubblico, nel quale esistono tuttora i “vedovi della Callas”.

L’indimenticabile Maria Callas

Comunque fu lei a rilanciare i melodrammi d’inizio Ottocento, di Cherubini, di Spontini, e la “Norma” di Bellini suo cavallo di battaglia, oggetto del capriccio del 1956 all’Opera di Roma, quando per uno sgradito commento del pubblico, la diva Maria lasciò la scena al primo atto, alla presenza del Presidente Gronchi.

Al concerto di oggi, i brani di Rossini, Donizetti, Verdi, Mascagni, Puccini, un tempo della Callas, verrano eseguiti dai vincitori del concorso di voci liriche creato dallo stesso Enrico Castiglione, a partire dal soprano sudcoreano Kim Minji, recente reduce dalla Lucia di Lammermoor a Locarno. Sarà una serata da non dimenticare.

Paola Pariset

 

Nell’immagine di copertina, il Parco del’Appia Antica dove si svolge Festival EuroMediterraneo

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