VITERBO – Oggi è il giorno dedicato alla Festa della Mamma e potrà sembrare banale ricordarlo ma se siamo qui a vivere la nostra vita, bella e complicata, continuando il cammino dell’umanità lo dobbiamo tutti alla figura della mamma che, dopo il concepimento, ci ha cresciuti in grembo per nove mesi alimentandoci di se stessa per poi darci alla luce in quello straordinario e meraviglioso momento che è la nascita. E mentre alcuni di noi hanno la fortuna di avere la propria mamma ancora vicina e di poterla abbracciare in ogni momento, altri purtroppo l’hanno persa nel corso degli anni e ora la vivono nelle emozioni dei ricordi mentre qualcuno, per le cause più disparate, non l’ha mai conosciuta e per questo l’ha sempre immaginata nei propri personalissimi sogni.
Questa festa si celebra in tutto il mondo, ma ebbe la sua origine negli Stati Uniti nel 1908 grazie alla volontà di Anna Jarvis che celebrò il Mother’s day con un memoriale in onore della madre. L’iniziativa riscosse talmente tanto apprezzamento e condivisione al punto che nel 1914 il presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson, su delibera del Congresso, la istituzionalizzò per la seconda domenica di maggio come giornata nazionale e riconoscimento d’amore per le madri. In Italia invece il primo cenno d’origine della Festa della Mamma risale al 1956 quando il senatore e sindaco di Bordighera Raul Zaccari prese l’iniziativa di celebrare questo evento presso il Teatro Zeni della sua città.
Successivamente il 12 maggio 1957 fu don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, a dare un senso più spirituale e religioso all’evento che venne di fatto istituzionalizzato nel 1958 sempre su proposta e per volere senatore Raul Zaccari. Per molti anni la festa si svolse con la data fissa dell’8 maggio poi dal 2000, forse per motivi commerciali o per poter avere maggior tempo da dedicare alle mamme, venne spostata alla seconda domenica del mese di maggio seguendo l’esempio della maggior parte dei Paesi del Mondo.
È abitudine per i bambini in età scolastica preparare dei lavoretti da regalare alla propria mamma per questa ricorrenza oppure donare dei fiori, meglio ancora se possibile, scegliere di donare l’azalea della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro di nuovo nelle piazze di tutta Italia proprio per questo giorno.
Qualsiasi dono però deve essere sempre accompagnato dall’affetto e dal rispetto. Per la mamma un abbraccio o una carezza restano sempre i regali più graditi. Auguri, dunque, a tutte le mamme. Non solo oggi, ma anche tutti gli altri giorni.
Paolo Paglialunga
W la mamma oggi e sempre
La mamma che ci dona amore incondizionato e rispettoso che ci sa ascoltare e difendendoci anche negli errori
La mamma a cui ognuno di noi deve cio che siamo
Buona domenica