ROMA – Il Gruppo per la Storia dell’Energia Solare (GSES) è un’organizzazione di volontariato iscritta nel registro regionale del Lazio, presieduta da Cesare Silvi, sede legale a Roma in via Nemorense, e iscritta nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato del Lazio (www.gses.it – info@gses.it – csilvi@gses.it). Dal 2018 l’associazione aderisce al Festival valli e montagne Appennino centrale e insieme all’associazione velledelsalto.it, Silvi ha promosso, riscoperto e ripulito tratti del sentiero Europeo E1 (percorso che va da Capo Nord a Capo Passero) nel tratto del Cicolano.
Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, il Gses ha partecipato alla iniziativa “Per un mondo solare del terzo millennio” (patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma) con proiezione in prima mondiale del docu-film: “Secrets of the Sun – Journey into the Fire”, alla Casa del Cinema a Villa Borghese, 78 minuti con sottotitoli in italiano. Il Gruppo in quest’occasione ha ricordato due eventi di 30 anni fa: la “United Nations Conference on Environment and Development” (Rio de Janeiro, Brazile, 3-14 giugno 1992), denominato correntemente “Earth Summit” e la prima grande mostra dell’età solare moderna “Secrets of the Sun, Millennial Meditations” dell’artista Peter Erskine, inaugurata il 21 marzo 1992 (giorno dell’equinozio di primavera) ed esposta fino al 10 maggio 1992 presso i Mercati di Traiano, al centro della Roma Imperiale.
L’intero complesso dei Mercati di Traiano fu trasformato da Peter Erskine in un gigantesco set teatrale, animato dai colori dell’arcobaleno, costantemente in movimento, prodotti da avanzati prismi piatti incisi con laser, frutto dei più recenti progressi scientifici e tecnologici della scienza della luce dell’epoca e dalle musiche che accompagnavano l’intera scenografia. Ogni angolo del complesso fu illuminato insieme al vapore acqueo emesso da simboliche ciminiere: dalle arcate di mattoni, ai resti delle colonne e ai frammenti di fregi marmorei dei Mercati, dalle voci che annunciavano le specie estinte, dai visitatori vestiti con tute bianche e trasformati in protagonisti e creatori della mostra.
Dopo la proiezione del film collegamenti on line con l’artista, il produttore cinematografico, i rappresentanti di imprese ed università impegnate sull’utilizzo moderno dell’energia solare sulla Terra per farci raccontare l’attualità di tre pionieri italiani, Giacomo Ciamician, Gaetano Vinaccia, Giovanni Francia, vissuti tra il 1800 e il 1900, ricordati nell’Archivio e Museo nazionale sulla storia dell’energia solare. A 30 anni di distanza l’evento ha richiamato l’attenzione ancora una volta sull’importanza dell’energia irradiata dal Sole e l’urgenza del suo utilizzo diffuso sulla Terra. E abbiamo già perso troppo tempo.
ll “Gruppo per la Storia dell’Energia Solare” è al lavoro dal 1998 per iniziativa di un ristretto numero di studiosi e ricercatori da tempo interessati alla storia dell’energia solare e che hanno voluto cogliere l’occasione dei 50 anni dal primo congresso mondiale sull’energia solare nel 1955 (Tucson e Phoenix, Arizona, Stati Uniti) per promuovere ulteriormente questo campo di ricerca e di vasto interesse culturale. L’International Solar Energy Society (ISES) – la più grande e antica associazione tecnico-scientifica nel settore del solare a livello mondiale – ha svolto una serie di iniziative che hanno trovato un momento di sintesi nel congresso mondiale solare (Orlando, Florida, Stati Uniti, agosto 2005), con lo svolgimento, tra l’altro, di specifiche sessioni sulla storia dell’energia solare dalle passate civilizzazioni ai nostri giorni.
Gses è impegnato a promuovere l’interesse in questo specifico campo della storia dell’energia solare attraverso la divulgazione di articoli e documenti, l’organizzazione di incontri, conferenze e altre attività, consultabili nel sito del’associazione. Da citare “L’energia solare dal passato al futuro – storia, arte, scienza e tecnologia”, manifestazione da realizzare in collaborazione con istituzioni e amministrazioni locali; “Le città solari dal passato al futuro, scoperte scientifiche e sviluppi tecnologici”, mostra itinerante sull’uso dell’energia nei grandi agglomerati urbani esposta a Genova; teleconsultazioni di documenti e altro materiale storico per il costituendo “Archivio nazionale sulla storia dell’energia solare”, mirato a preservare la memoria e valorizzare il lavoro dei grandi pionieri italiani dell’energia solare di rilevanza internazionale e quello di molti scienziati, tecnologi, ingegneri, architetti e persone che si sono impegnate a favore dell’uso dell’energia solare. Il primo nucleo dell’archivio è in fase realizzativa presso il costruendo Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia (www.musil.bs.it).
Cesare Silvi è ingegnere meccanico e nucleare, nel 1999 ha fondato il Gses, insieme a Giorgio Nebbia e a Pier Paolo Poggio, per capire come l’uomo abbia per millenni utilizzato solo l’energia solare, per trarne insegnamenti per il suo uso nel futuro. È stato presidente dell’International Solar Energy Society (1999-2001), all’interno della quale ha sostenuto il rafforzamento dei tradizionali aspetti tecnico-scientifici e allo stesso tempo promosso l’attenzione dell’associazione su storia, arte e cultura dell’energia solare. È membro della European Academy of Sciences and Arts di Salisburgo. Durante l’attività professionale si è occupato di energia e ambiente, con particolare riferimento alla sicurezza di impianti petrolchimici, chimici e nucleari. Nel corso delle sue attività ha scritto e pubblicato relazioni tecniche e articoli divulgativi su sicurezza di grandi impianti industriali ed energetici ad alto rischio, collaborazioni internazionali nei campi scientifico e tecnologico, disarmo nucleare, politiche energetiche e dell’energia solare rinnovabile, protezione dell’ambiente e recentemente sulla storia dell’energia solare. È stato membro dal 1989 al 1994 del gruppo di lavoro sulla “Sicurezza internazionale e il controllo degli armamenti” dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha promosso e coordinato l’organizzazione delle mostre d’arte solare svolte a Roma presso i Mercati di Traiano nel 1992. Sole: se non ora quando?
Francesca Sammarco
Lascia un commento