VITERBO – Un mito rimane sempre un mito ed Elvis Presley lo è. Il re del rock and roll (un precoce talento che negli ’50 e ’60 era considerato una stella di Hollywood per il suo canto, nonché per le sue capacità di ballerino) morì a soli 42 anni, a causa degli eccessi a cui si sottoponeva, nella sua villa di Graceland a Memphis, nel 1977.
Eppure, l’indimenticabile leggenda del rock è pronta a tornare sul palco, in un certo senso, proprio tramite l’intelligenza artificiale e un ologramma, in un tour chiamato “Elvis Evolution”. “The pelvis” apparirà in uno spettacolo che parte da Londra nel prossimo novembre e poi andrà in tour in diverse città tra cui Las Vegas, Tokyo e Berlino. Ritorna in vita, se così si può dire, a grandezza naturale grazie all’intelligenza artificiale, proiezione olografiche, effetti multisensoriali, teatro dal vivo: tutto per riportarlo in vita in uno spettacolo organizzato dalla compagnia britannica Layered Reality.
Attraverso le migliaia di foto personali ed archivi home-video, è nato un progetto stretto in accordo con Authentic Brands Group, proprietaria dei diritti dell’artista. La notizia è stata diffusa dal quotidiano britannico Guardian, che ha annunciato l’anteprima di “Elvis Evolution” a Londra ed anche i successivi appuntamenti, grazie ad un accordo tra Authentic Brands Group, i proprietari della tenuta di Elvis Presley e Layered Reality, una società britannica di intrattenimento immersivo.
Un tributo a ‘The King’, come era già avvenuto con il grande show “Abba Voyage”, che ha trasformato lo storico gruppo svedese in avatar. Un successo la loro esibizione, con gli avatar a grandezza naturale, proprio come sono apparsi nel 1979 i reali membri del famoso gruppo pop. Inoltre, è in preparazione, sempre con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, un film sulla vita di Edith Piaf, ambientato tra Parigi e New York .
Laura Ciulli
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