VITERBO – Molte persone le ricordano con un velo di nostalgia; altre, pur essendo molto giovani, le conoscono perché tramandate nel tempo: tutti però le ascoltano ancora adesso con piacere perché le canzoni estive dei favolosi anni ’80 rappresentano al meglio il mito di quel periodo. In quegli anni, quando ancora si compravano i dischi in vinile, la musica si ascoltava tramite la radio e non attraverso le piattaforme web, puntualmente venivano stilate le classifiche settimanali e mensili di vendita di quei brani musicali che sarebbero diventati la melodia di sottofondo della stagione estiva. Musiche e testi non troppo impegnati, a volte quasi banali, ma che rispecchiano il periodo di svago, di spensieratezza e divertimento tipicamente estivo.
Ripercorriamo insieme quel decennio di tormentoni della musica pop iniziando a ricordare il brano capace di dominare la scena nelle settimane più infuocate di tutto il mese di agosto 1980: “E guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’, passo le notti a camminare dentro un metrò…”, sicuramente leggendo la strofa l’avrete canticchiata, impossibile non farlo. È Luna, la canzone di Gianni Togni, il brano top dell’estate che apre il decennio dei successi destinati a durare nel tempo. Nel 1981 sono invece due brani stranieri a contendersi il primato. Enola Gay degli OMD, che guida la classifica nella prima parte dell’estate per essere poi scalzata dalla vetta della hit parade dal brano On my own della piccola Nikka Costa, capace di mantenere il primato fino a novembre inoltrato e di lasciarsi alle spalle gli straordinari successi di Phil Collins (In the air tonight) e Renato Zero con (Più su). È poi la volta di Miguel Bosè con il brano Bravi ragazzi a imporsi nell’estate 1982, contrastato solo da Avrai di Claudio Baglioni e dalla sorprendente Giuni Russo con Un’estate al mare, brano scritto per lei da Franco Battiato e rimasto saldamente nella top ten per oltre otto mesi.
Nel 1983 Renato Zero conquista la vetta della classifica, a danno di Michael Jackson e della sua Billie Jean, con Spiagge ma successivamente il cantante romano dovrà arrendersi e cedere il primo posto della classifica estiva allo strapotere del tormentone dei Righeira Vamos a la playa, in grado di imporsi anche come fenomeno musicale dell’anno, relegando Gazebo e la sua I Like Chopin ad una costante seconda posizione. Quasi appaiati, in vetta alla hit parade per tutta l’estate 1984, i brani di Raf e Gianna Nannini, rispettivamente con Self Control e Fotoromanza, lasciando veramente poco spazio a tutti gli altri che si sono dovuti accontentare dalla terza posizione in giù e a far da spettatori di una sfida a due per il primato. Nell’estate 1985 era prepotentemente esploso il fenomeno dei Duran Duran, primi per buona parte della stagione con il brano A wiew to a killer, colonna sonora del film “007 Bersaglio mobile”, e solo nella parte finale di agosto assistiamo al ritorno dei Righeira in prima posizione della classifica con il brano L’estate sta finendo, proprio quando il mese di settembre era da poco iniziato.
Trionfo senza discussioni per Madonna nel 1986 che con Papa don’t preach spazzò via tutta la concorrenza dominando l’estate fino in fondo. Solo Ivana Spagna con il brano Easy lady riuscì a starle dietro e a scalzarla dal primo posto ma a questo punto ormai la calura estiva che ci aveva accompagnato nei mesi precedenti era diventata soltanto un ricordo. Louise Veronica Ciccone si conferma Regina incontrastata della hit parade estiva anche nell’anno successivo. Il brano Who’s that girl domina i mesi più calienti del 1987, lasciando perennemente la seconda piazza a I Just cant’ loving you di Michael Jackson. Nel 1988 è Tell me di Nick Kamen a imporsi in vetta per gran parte dell’estate, tallonata da Gimme five di Jovanotti, brano contenuto nell’album “Jovanotti for President” pubblicato quell’anno. Infine il decennio dei tormentoni estivi degli anni 80 si chiude con il primo posto della canzone Viva la mamma, cantata da Edoardo Bennato e la conferma di Raf in seconda posizione con il brano Ti pretendo riscattando la musica italiana e riportandola in vetta alla classifica estiva dopo ben quattro anni di dominio straniero.
Tante celebri canzoni, che fanno parte della storia della musica, sono state scritte e pubblicate in quei favolosi anni 80 ma queste sono le colonne sonore che hanno guidato le classifiche d’agosto orientando i gusti e le tendenze musicali del periodo, accompagnandoci, sulla scia delle loro note, nelle afose notti estive di quel decennio. Brani che ascoltiamo ancora con piacere, nonostante siano passati tanti anni, nel ricordo di un’epoca in cui forse eravamo felici ma non lo sapevamo.
Paolo Paglialunga
E soprattutto eravamo giovani, mio caro Paolo.
Sorrido e faccio un tuffo carpiato all’indietro nel bellissimi miei anni migliori …..verso i quali non sento nostalgia ma ricordo la fresca frizzante allegria che Paolo mi.ha saputo regalare anche nel soffocante caldo di oggi
Forse eravamo Felici e non lo sapevamo….
La frase più bella ,del seppur fantastico articolo di Paglialuga
l ha definita proprio Lui.
Grazie Paolo e buone vacanze
Forse eravamo Felici e non lo sapevamo….
La frase più bella ,del seppur fantastico articolo di Paglialuga
l ha definita proprio Lui.
Grazie Paolo e buone vacanze