MILANO – Per questo Natale ecco alcune indicazioni per i dischi strenna da mettere sotto l’albero, come “Gassa d’amante” di Mina, un disco sull’amore in cui gioca con i generi e gli stili musicali e continua a ricordarci fino a che punto il talento e la libertà siano importanti per affermare la nostra identità, a cominciare da “Buttalo via” con testo e musica di Francesco Gabbani. In campo femminile anche “Diverse” di Ornella Vanoni è composto da alcuni dei suoi più grandi successi che tornano a brillare a ritmo di sonorità contemporanee, fra cui “Ti voglio” con Elodie e Ditonellapiaga.
È appetibile anche “Souvenir extended edition” di Emma, la seconda parte del suo viaggio musicale arricchito da sei nuovi brani, in cui continua a raccontarsi senza filtri in “Apnea”, “Hangover” (feat. Baby Gang), “Vita lenta” e “Femme fatale”. Contiene la hit mondiale “Rumore” e i successi “Tabù”, “Il guerriero”, “Mi vien da piangere” e la title track “Felicità tà tà” il leggendario album “Felicità tà tà” di Raffaella Carrà a 50 anni dalla sua pubblicazione. “The choice” è l’album di Giuseppina Torre, la pianista e compositrice impegnata da sempre nella lotta contro la violenza sulle donne. Caroline Pagani omaggia il fratello Herbert Pagani con il doppio album “Pagani per Pagani” con le collaborazioni di Fabio Concato, Giorgio Conte, Shel Shapiro e altri. “Diversa” segna il ritorno di Francesca Alotta con 10 canzoni che fanno da cornice alla sua lunga e splendida carriera, sette scritte da lei stessa.
Ricche anche le scelte in campo maschile a cominciare da “Discover II” in cui Zucchero rivisita brani iconici del repertorio musicale italiano e internazionale che più ha amato nella sua vita, reinterpretandoli con il suo inconfondibile stile. “Duets” di Andrea Bocelli abbraccia tutta la sua carriera con le collaborazioni di Luciano Pavarotti e Stevie Wonder, i duetti con Ed Sheeran, Céline Dion, Dua Lipa, Jennifer Lopez, Giorgia, e i nuovi con Elisa, Karol G, Shania Twain, Gwen Stefani, Marc Anthony. “Fra la via Emilia e il West” è il doppio album live di Francesco Guccini che racchiude i grandi classici del cantautore modenese, pubblicato nel 1984, con audio completamente rimasterizzato
Alaska baby” di Cesare Cremonini ha esordito al primo posto degli album più venduti e contiene il brano “Ora che non ho più te” al primo posto dei singoli e “San Luca” nel quale abbraccia la voce di Luca Carboni. Tananai nel suo nuovo album “Calmocobra” sottolinea i rapporti umani e le emozioni che ne scaturiscono nelle 12 tracce, fra cui “Storie brevi” con Annalisa e “Ragni” che portano alla luce un nuovo aspetto della sua anima. Pregevole è il concept album “Anima sbiadita” di Amedeo Minghi con undici brani in cui incontra il realismo del tempo, della vita e dell’amore, quali strumenti di conoscenza del mondo. Di Marco Masini la scelta va su “10 amori” che parla di amore in senso universale, di tutti gli amori di una vita, di tutti quegli amori che rimangono appiccicati addosso per sempre.
“Come in un sogno di mezza estate” è una raccolta di brani che celebra il padre della musica leggera italiana Domenico Modugno nel trentennale dalla sua scomparsa, con in testa “Nel blu dipinto di blu (Volare)” e versioni in spagnolo dei suoi brani più celebri mai pubblicate prima in Italia. “Ho acceso un fuoco” di Diodato racchiude e celebra la dimensione ‘live’ di alcuni brani, tra cui “Ti muovi”. “Il silenzio fa boom” di Renzo Rubino è un progetto intimo e autobiografico e, al contempo, un invito alla sua personalissima festa patronale. Nel nuovo progetto discografico “Urban impressionism”, Dardust esplora al pianoforte nuove combinazioni di suoni e contrasti, per aumentarne la vividezza. “La teoria del Big Chord” del chitarrista Renato Caruso unisce scienza e musica con al centro del progetto discografico l’origine dell’universo.
Un regalo per chi cerca emozioni autentiche attraverso la musica in un album che unisce tradizione e innovazione è “Un mondo in cui credere” di Luca Notari. “Christmas time” di Antonio Faraò è una selezione di grandi classici del Natale, rivisitati in chiave jazz con arrangiamenti raffinati e sorprendenti, con il pianoforte protagonista assoluto. Con il lirismo e la poetica che lo caratterizzano da sempre, Vincenzo Incenzo è l’interprete di “Pace” con sonorità suggestive in bilico tra acustico ed elettronico. Geolier cambia ancora una volta le sorti del rap game con “Dio lo sa atto II” che comprende la nuova “Mai per sempre”, ha voluto con sé Rose Villain e i Cosang e continua a scrivere in modo indelebile la storia del rap italiano. “Borse hermès” di Capo Plaza fa parte della versione deluxe del suo album “Ferite” in cui mostra per la prima volta le sue ferite e mostra la sua capacità di affrontare le situazioni.
“Con i miei occhi” esprime appieno lo stile dell’artista Lele Blade che ha dimostrato di essere una delle voci più riconoscibili dell’urban napoletano. Anche CoCo è consigliato con il suo nuovo album “Mai più forse” in cui porta avanti uno dei temi a lui più cari. Il rapper Kid Yugi con l’album “I nomi del diavolo” ha debuttato direttamente alla prima posizione della classifica, un ‘concept album’ con featuring di Geolier, Tedua, Ernia, Tony Boy e Noyz Narcos. “Rewind” di Benji & Fede sancisce la reunion del duo che riparte verso un nuovo percorso con 12 brani che parlano di amicizia, di amore, di esperienze e di crescita.
Perfette le proposte per questo periodo, iniziando da “Il mio Natale” di Fausto Leali che interpreta con eleganza e rispetto “Così celeste”, “Jingle bell rock”, “Hallelujah”, fino all’inedita “Amo tutto”. “Sciusten feste n.1965” di Vinicio Capossela racchiude 15 canzoni tra riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi e tre brani inediti, come “Campanelle (Jingle bells)”. Carolina Benvenga e il suo “Christmas dance con Carolina” trasporta tutti nell’atmosfera di questo periodo con 18 canzoni natalizie e i tre nuovi brani “L’orso Bobo”, “La notte di Natale” e “Natale per sempre. Per i più piccoli, e per chi lo è già stato, la nuova compilation dello Zecchino d’Oro coprende i 14 brani in gara e le bonus track “Zum zum zum”, “La pace oh” e “Everybody loves the sea”.
In campo internazionale spicca “Rainbow” di Mariah Carey che collaborò con diversi produttori di musica hip-hop e R & B e contiene “Heartbreaker”, Thank God I found you”, “Against all odds “Take a look at me now”. “Best of Bruce Springsteen” con 18 tracce è la raccolta del ‘Boss’ che spazia dai brani iconici degli inizi della carriera con l’immancabile “Born in the U.S.A.”. L’ep “Careless whisper” di George Michael celebra il 40° anniversario di questo capolavoro e include una registrazione ‘live’ inedita. “Million miles” del sassofonista Jimmy Sax contiene anche “Cesar” e “Una mattina”, cover del celebre brano del compositore e pianista Ludovico Einaudi. Infine della rock band francese Indochine c’è l’album “Babel babel” di 17 brani, mentre “No name” di Jack White va preso in considerazione anche per il brano “You got me searching”.
Franco Gigante
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