//Danimo ormai pronto per spiccare il volo

Danimo ormai pronto per spiccare il volo

di | 2024-02-16T22:30:55+01:00 18-2-2024 6:00|Punto e Virgola|0 Commenti

Piccoli talenti crescono. Che poi tanto piccoli non sono: né per condizione anagrafica, né – tanto meno – per qualità artistiche. Daniele Turetta è un ragazzone di 15 anni e mezzo, vive a Vitorchiano (a pochi chilometri da Viterbo), frequenta con ottimo profitto il secondo anno del Liceo delle Scienze umane “Santa Rosa” e coltiva sin dai tempi della scuola elementare una passione intensa: la musica.

Lontani, ma tutt’altro che dimenticati, i tempi in cui Daniele (appena undicenne) ammaliava con le sue interpretazioni dei pezzi dei Queen: il tempo e il percorso di sicura e costante maturazione lo stanno portando verso generi musicali decisamente differenti, ma ugualmente godibili: si va da Ultimo a Michele Zarrillo, da Renato Zero a Ivano Fossati, da Francesco de Gregori a De André. E ancora Pinguini Tattici Nucleari, Ermal Meta, Tananai, Fabrizio Moro e anche i Maneskin… La voce, nonostante il passaggio verso ad un’età più adulta, resta calda e armoniosa e ciò permette di spaziare ad ampio spettro attraverso il variegato panorama della musica d’autore.

La partecipazione come attore e cantante negli spettacoli del regista Gabriel Glorioso La meraviglia sta negli occhi di chi guarda(novembre 2022) e Sogno di una notte di mezza estate (settembre 2023) di William Shakespeare nel ruolo di Demetrio nell’anfiteatro romano di Sutri, testimoniano inoltre il suo eclettismo che si manifesta compiutamente anche nel cortometraggio Includere creando” (sottotitolo: “Il futuro allo specchio: storia di una fuoriclasse”) realizzato lo scorso anno presso il Liceo delle Scienze umane “Santa Rosa” di Viterbo, nell’ambito di un progetto PON.

La svolta si concretizza in maniera significativa quando Danimo (è il nome d’arte) comincia far parte della Casa del Musical School (ora diventata Artist Academy Viterbo), diretta da Laura Leo. Si inizia a fare sul serio e quella che era inizialmente soltanto una grande passione, si trasforma in un viaggio di crescita e soprattutto di presa di coscienza dei propri mezzi artistici. Ci sono la partecipazione a importanti masterclass tra le quali quelle con i maestri Ciro Barbato e Angelo Fernando Galeano. A luglio 2023, partecipa al Campionato Performer Italian Cup arrivando nella sua categoria 1° nella recitazione e 2° nel canto e vince in tal modo un’importante borsa di studio che gli consente di passare di diritto ai mondiali 2024 ed agli europei 2025. Due mesi dopo, trasferta a Faenza per partecipare alle finali nazionali di New York Canta.

Danimo davanti al Teatro Ariston

“Per me cantare – commenta Daniele Turetta – è una sorta di liberazione. Non mi pongo particolari obiettivi, se non quelli di migliorare costantemente le mie performance e di fare esperienze significative nelle quali ho già avuto modo di conoscere diversi artisti di grande livello. Per ora, il mio principale traguardo è chiudere l’anno scolastico nel miglior modo possibile. Perché essere preparati è la condizione essenziale per poter emergere nella vita e, se possibile e se ne sarò capace, anche nella musica. Per la quale, comunque, continuo a coltivare una profonda passione”.

In udienza da Papa Francesco

Nel 2024 un’altra raffica di soddisfazioni per Danimo: innanzitutto, l’udienza con Papa Francesco alla quale partecipa come mini facchino della Macchina di Santa Rosa del quartiere Pilastro (l’antichissima tradizione viterbese che prevede il trasporto della statua della Patrona per le vie della città), poi la partecipazione su Cusano Italia Tv alle trasmissioni “Di sabato pomerigGio”, condotta da Giò di Sarno, e “Alla buonora”, quindi l’evento più significativo: il viaggio nel cuore del Festival per partecipare a Casa Sanremo Live Box, dove il 9 febbraio si è esibito al Palafiori, cantando il suo inedito “Ora è qui” (testo di Piero Palumbo, musica di Antonio Aprile, https://youtu.be/x31Z_X6w51g?si=OeM6JsMIVDKP7-R1).

Il trailer ufficiale di “Ora è qui”

Un altro tassello fondamentale nella crescita di Daniele, sempre accompagnato nel suo percorso da babbo Gianluca e da mamma Monica, che lo seguono, lo sostengono e lo incoraggiano negli inevitabii momenti di difficoltà e di scoramento che pure vanno messi in conto quando bisogna far fronte a numerosi (e onerosi) impegni sia scolastici che musicali.

“So che il mio cammino – conclude Danimo – non sarà né semplice, né breve, ma so anche con assoluta certezza che senza sacrifici e senza studio, non ci sarà mai la possibilità di emergere”. Ad maiora, Daniele.

Buona domenica.

 

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