FIRENZE – Cogli e gusta, così Funghi Espresso, piccola startup fiorentina, grazie ai fondi del caffè, permette a chiunque di coltivare funghi.
L’idea di due giovani trentenni italiani, Antonio Di Giovanni (lucchese laureato in agraria) e Vincenzo Sangiovanni (napoletano, laureato in architettura), che hanno la grande passione di ridurre gli sprechi, permette di mettersi nelle condizioni di coltivare funghi, tramite i fondi di caffè, a casa propria.
In italia sono presenti circa 110mila bar, che ogni anno producono 380mila tonnellate di residui di caffè, quindi perché non trasformarli in una risorsa?
I due hanno cominciato il loro percorso vendendo funghi, che ottenevano dai fondi del caffè, nei mercatini. Oggi che la loro startup, nata nel 2014, è cresciuta, offrono al cliente un prodotto completo e rivoluzionario: un kit, acquistabile online, con un substrato già pronto, così chiunque può produrre funghi direttamente sul balcone di casa. I funghi che si possono ottenere dal kit sono Pleurotus, Ostreatus, Pleurotus djamor e Pleurotus cornucopiae.
Boris Zarcone
Nell’immagine di copertina, alcuni kit venduti dall’azienda
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