ROMA – Nel cuore di Uto Ughi, uno del più grandi violinisti cui l’Italia abbia dato i natali, non c’è “prima la musica e poi la vita”, come anche disse Carla Fracci della sua ineguagliabile danza: per lui, nonostante l’immenso amore che nutre per la sua arte, della quale vive da quando aveva quattro anni, prima di essa c’è la vita, quella delle migliaia e milioni di altri esseri umani che popolano il suo stesso universo. Perciò non poteva Uto Ughi, lui che aveva diminuito ormai le ingenti esecuzioni musicali pubbliche, restare in silenzio dinanzi all’avanzata inarrestabile del morbo della guerra nel Medio Oriente, limitrofo dell’Unione Europea. La guerra, come afferma Papa Francesco, non ha mai vincitori, ma solo infelicissimi perdenti.

Nel dilagare della guerra nel 2023-24 dalla Russia all’Ucraina, dalla Palestina ad Israele, innumerevoli creature umane soffrono la fame, la privazione dell’acqua, dell’elettricità per riscaldamento e funzionalità degli ospedali, per non parlare delle sofferenze psicologiche per la distruzione delle abitazioni e la disgregazione delle famiglie: tutti sono giunti ai limiti della vivibilità.

I Filarmonici di Roma

Uto Ughi – che si è battuto decenni per l’inserimento della musica nelle scuole superiori in Italia, nella raccolta fondi per il restauro della città lagunare con “Omaggio a Venezia”, cosi per “Omaggio a Roma”, trasformato in “Uto Ughi per Roma” – egli stesso è divenuto Accademico di S.Cecilia, Cavaliere di Gran Croce nel 1997 grazie al Presidente della Repubblica, oggetto di una Laurea Honoris Causa, ed altro ancora. Ughi, intenso, partecipe, intramontabile violinista, torna in gioco per difendere il mondo intero: e il 10 maggio, alle 20,30 nella luminosa Basilica di S.Maria dell’Ara Coeli in Campidoglio, insieme con l’ensemble i Filarmonici di Roma terrà un “Concerto per la Pace”.

Esso rientra in “Uto Ughi per i giovani” e si svolgerà col Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione Milanollo, soprattutto con l’apporto di ENI. Ughi eseguirà i quattro concerti de “Le quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, commentando i sonetti vivaldiani che li precedono con la sua voce forte e decisa, ed essa ancora una volta ci ricorda che “l’arte è un bene prezioso e spirituale, a cui tutti devono poter accedere”.

Paola Pariset

Nell’immagine di copertina, il violinista Uto Ughi, protagonista del Concerto per la Pace in programma il 10 maggio nella Basilica di S. Maria dell’Ara Coeli