MILANO – In questi tempi moderni dove tutto ciò che è tecnologico fa da padrone nella vita quotidiana di ciascuno viene spontaneo chiedersi se le persone, soprattutto i giovani, abbiano ancora voglia di trascorrere del tempo leggendo un libro. Spesso si sente dire che non c’è abbastanza tempo per leggere, presi da impegni di ogni genere che riempiono la giornata fino a tarda ora. Le attività, i progetti, gli incontri in biblioteca e nei salotti letterari sono tutti tesi a risvegliare o semplicemente a mantenere vivo l’interesse per la lettura.
Non mancano così bellissime iniziative nelle scuole a partire da quella dell’infanzia per finire alle superiori e all’università, che coinvolgono docenti e autori, per incentivare un processo di crescita, quello della lettura, che è fondamentale per la formazione di un cittadino consapevole. Bisognerebbe leggere di tutto, dai classici ai testi moderni, passando per la poesia, i romanzi di ogni genere e i saggi. Spesso ciò che viene proposto all’interno del percorso didattico viene visto dai giovani come una imposizione, un compito (noioso) da eseguire nei tempi e nei modi indicati. I progetti di lettura invece servono ad avvicinare alla scoperta di mondi nuovi sfogliando e leggendo libri di autori viventi che è possibile incontrare e conoscere.
Certamente questo rappresenta uno stimolo in più per i giovani che possono fare domande sul contenuto del libro, sugli argomenti trattati, ma anche sul processo che ha portato alla stesura del libro. Ed ecco che quindi durante gli incontri si creano sinergie, scambi di idee e di emozioni che fanno nascere la voglia di leggere e conoscere. E’ nata così, dal Consiglio internazionale per i giovani (IBBY), nel 1967, la giornata internazionale del libro per bambini che ogni anno viene celebrata il 2 aprile, in ricordo della nascita del poeta e scrittore danese Hans Christian Andersen, autore di Fiabe note in tutto il mondo tradotte in più di 80 lingue. Un modo questo per richiamare l’attenzione sui libri per bambini di tutte le età.
Ogni anno una diversa Sezione nazionale di IBBY ha l’occasione di essere lo sponsor internazionale della giornata. Lo sponsor ha il compito di decidere un tema e di invitare un autore di spicco del paese ospitante a scrivere un messaggio ai bambini del mondo e un noto illustratore a disegnare un poster. Questi sono i materiali che poi vengono utilizzati in modi diversi per promuovere libri e lettura. Naturalmente in questa occasione non mancano attività organizzate nelle scuole e nelle biblioteche pubbliche per promuovere la lettura. I libri ispirano, istruiscono e incoraggiano i bambini ad esercitare la mente. La lettura aiuta a migliorare il proprio vocabolario e rappresenta un importante esercizio cerebrale. Esso infatti coinvolge ed esercita il cervello in modo che possa migliorare le connessioni neurali. Ciò nonostante i giovani leggono meno rispetto ad una volta.
Ma cosa leggono di solito i ragazzi? C’è sicuramente molto fantasy, più della narrativa, ci sono i gialli e avventura. Se un tempo si cercavano storie imbevute di realtà mossi dal grande desiderio di affermare la propria personalità oggi si è passati da storie radicate nel sociale e nel reale ad altre prevalentemente ambientate nel fantastico, nel mondo alternativo, come Harry Potter. Sembra proprio che piuttosto che calarsi nella propria sfera psicologica si scelga di lasciarsi catturare da una storia continuativa, come nei cicli delle saghe. Fantasy, avventura, fantascienza e fumetti risultano essere i tre generi preferiti dai più giovani, con una maggior predilezione per manga e libri illustrati Di nuovo c’è di mezzo la ricerca della propria identità da parte dei giovani dai 12 ai 19 anni. Ognuno va alla scoperta del mondo per capire dove potersi collocare.
Molti amano il fantasy per celebrare il potere della creatività e dell’invenzione. Altri invece prediligono storie che hanno al centro relazioni che in quello specifico momento della vita stanno sperimentando, che sia essa la relazione di coppia, piuttosto che il rapporto con i genitori oppure la relazione fra amici o con gli insegnanti. Diversa è anche la quantità di tempo che viene dedicato alla lettura oltre che alla modalità di lettura. Infatti negli ultimi tempi molti preferiscono gli Ebook o gli audiolibri ai libri cartacei seppure questi abbiano un fascino del tutto particolare dovuto al profumo e al fruscio della carta. Tra i lettori più forti ci sono i bambini, perché invogliati dalle illustrazioni e dal piacere della scoperta, seguono le ragazze e le donne. Per celebrare l’importanza della lettura è stata istituita la giornata la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore che quest’anno sarà il 23 aprile.
Margherita Bonfilio
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