E’ salpato il primo luglio scorso per un viaggio che la porterà in giro per tutti i mari del mondo. L’Amerigo Vespucci, considerato a grande maggioranza la nave scuola più bella di sempre, ha mollato gli ormeggi dal porto di Genova e dopo la circumnavigazione del globo farà rientro in Italia tra 22 mesi. Il veliero toccherà 31 porti, 29 Paesi e 5 continenti. Porterà la bandiera italiana in ogni terra, anche la più lontana a dimostrazione dell’amore e della passione che gli italiani nutrono per il mare e per tutto l’ambiente marino.
“Il giro internazionale della nave Amerigo Vespucci – ha affermato il comandante Vincenzo Arcobelli, rappresentante del Consiglio Generale degli Italiani all’estero e presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo – è motivo di grande orgoglio. Sono d’accordo con le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel definire l’Ammiraglia della flotta militare italiana e il suo equipaggio ambasciatori dell’Italia e del made in Italy nel mondo”. A comandare il veliero più bello del mondo è il genovese 47enne (è nato a Rapallo) capitano di vascello, Luigi Romagnoli, 124esimo nella storia della nave, insediato da settembre 2022, subentrato a Massimiliano Siragusa, rimasto in carica per circa un anno.
Varato nel 1931, l’Amerigo Vespucci sul quale si formano i cadetti dell’Accademia Navale di Livorno è un gioiello conosciuto in tutto il mondo. E’ lungo 101 metri e largo 15, possiede tre ponti in tek, mogano, legno santo e ottone, tre alberi principali e 24 vele in fibra di canapa. L’equipaggio fisso è composto da 264 persone di cui 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 190 sottocapi e comuni. Nei mesi estivi imbarca anche gli allievi del primo anno di corso dell’Accademia navale di Livorno, circa 140, per un totale di circa 470 persone.
Utilizzato per le cerimonie di rappresentanza, il Vespucci viene messo a disposizione dalla Marina Militare italiana anche per attività diverse. Il “Dual use”, ovvero la duplice vocazione del veliero, l’ha già portato a collaborare con associazioni non governative quali WWF, UNICEF e Mare Vivo. Dopo la traversata atlantica e la discesa lungo le coste di Brasile e Uruguay, l’Amerigo Vespucci effettuerà una sosta tecnica per lavori a Buenos Aires della durata di circa 5 mesi. Poi, per la prima volta nella sua storia, doppierà la punta meridionale del continente americano, attraverso lo Stretto di Magellano oppure Capo Horn, per entrare nell’oceano Pacifico e proseguire la sua rotta verso Acapulco, Los Angeles, Tokyo, Manila, Darwin, Singapore, Mumbai, Abu Dhabi, il Canale di Suez, Cipro e fare ritorno alla base della Spezia nel febbraio 2025, dopo avere percorso circa 40.000 miglia di mare. Verso fine 2023, come da prassi, dovrebbe avvenire l’avvicendamento tra l’attuale comandante e il suo subentrante. Questa carica a bordo del Vespucci solitamente dura circa 12 mesi e dunque, quando la nave si troverà nell’Oceano Indiano, potrebbe alternarsi un nuovo comandante per il rientro in Italia.
Lascia un commento