E’ il complesso termale di età romana più importante di tutta l’Etruria meridionale. Sorge isolato su una collina a circa 5 chilometri a est del centro urbano di Civitavecchia, lungo la strada che sale verso Tolfa. Sono le Terme di Traiano, dal nome dell’imperatore romano fondatore della città di Centumcellae, poi divenuta Civitavecchia in età moderna. I primi a valorizzare le acque furono però gli Etruschi che costruirono delle terme piuttosto semplici poi sviluppate e abbellite successivamente in epoca romana.
L’imponente impianto, che si estende su un terreno di oltre 2 ettari, inizialmente venne identificato con la Villa di Traiano ma i successivi scavi archeologici portarono a parlare invece di una vasta struttura termale costruita precedentemente in epoca repubblicana e notevolmente ampliata in età adrianea. All’epoca repubblicana è riferibile un settore probabilmente realizzato a integrazione della vicina fonte termale della Ficoncella, tuttora ricca d’acqua e funzionante. Di età traianea è invece un grandioso ampliamento caratterizzato da ambienti la cui monumentalità sottolinea la particolare importanza del complesso, sicuramente frequentato fino alla fine del V secolo d.C.
Tra le rovine sono visibili ancora oggi vasche, sale massaggi e ambienti vari, il tutto ornato da fregi, mosaici e marmi. A suo tempo le terme erano dotate di tutti i comfort: dagli spogliatoi (apodyterium) alle camere da letto (cubicola), dalle vasche per anziani e bambini (caldarium) a quella con l’acqua fredda (frigidarium) nella cui cisterna d’inverno veniva aggiunta addirittura la neve e un bagno (tepidarium) che raggiungeva temperature elevatissime ed era dotato di una cupola mobile per raffreddare l’ambiente. All’interno del complesso erano presenti molti altri servizi e strutture di pubblica utilità come una biblioteca, una sala massaggi ed una palestra. E come era abitudine a quei tempi, la struttura era utilizzata come luogo di aggregazione sociale.
L’area delle terme è di proprietà dello Stato Italiano. Oltre che sito archeologico è teatro anche di eventi museali, musicali ed artistici. Nel 2016 ha fatto registrare 3010 visitatori.
Attualmente la loro gestione è affidata alla Pro Loco che ne cura la manutenzione, fornisce informazioni ai visitatori e organizza visite guidate nell’intera area archeologica. Inoltre, oltre alle terme, si possono ammirare gli “Horti Traianei” dove crescono svariate specie di piante, fiori e alberi.
Il luogo è facilmente raggiungibile in auto: per chi proviene da sud percorrendo l’autostrada A12 (E 80) si consiglia di uscire al casello di Civitavecchia Nord per poi girare a sinistra con direzione Tolfa (SP 7b), l’arrivo è dopo circa 1 km; per chi arriva da nord (Grosseto) percorrendo la via Aurelia (SS1) si consiglia di entrare l’autostrada A12 (E 80) con direzione Roma e uscire a Civitavecchia Nord, girare a sinistra con direzione Tolfa (SP 7b,) con arrivo dopo circa 1 km.
Con in mezzi pubblici: la Linea B del servizio di trasporto urbano effettua tre corse giornaliere con partenza dalla stazione ferroviaria di Civitavecchia.
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