LONGONE SABINO (Rieti) – Nella provincia con il secondo comune più piccolo d’Italia (Marcetelli), è stato inaugurato il cinema teatro più piccolo d’Italia “U’ cinemittu” (12 posti, praticamente il salotto di casa, con sedie in legno anni ’20, che provengono dal cinema teatro Brancaccio di Roma, che fu di Gigi Proietti e poi di Maurizio Costanzo, donate dal produttore Angelo Barbagallo). Un anno intero passato a progettare, immaginare, sognare, ascoltare, discutere, fare prove, sbagliare e riaggiustare il tiro, realizzando ciò che sembrava impossibile, in un posto minuscolo “ma per ogni persona e di ogni persona”, inaugurato il 31 agosto, con una grande festa, in cui per l’occasione ha riaperto anche l’Antica Osteria, storico luogo di aggregazione chiuso da 40 anni. Il locale si trova accanto alla piazza e all’unico negozio del paese, la mitica “Pierina” (98enne) gestito oggi dalla figlia Vera, con alimentari, mobili, abbigliamento.
Artefici di questa nuova realtà di aggregazione culturale, con una programmazione rivolta a grandi e bambini, sono stati il Cincia Fest, l’associazione Biblioteca Verde di Rocca Sinibalda e Luca Marinelli, che a Longone è di casa, avendo trascorso qui le vacanze estive fin da bambino, con madre e nonna longonesi. Già lo scorso anno è stato proiettato il film “Le otto montagne”, in occasione della prima edizione del Cincia Fest, interpretato da Marinelli con Alessandro Borghi, che lo ha raggiunto in piazza. Anche in questa occasione, tra il pubblico che ha assistito al taglio del nastro, con Gabriella Guido dell’associazione La biblioteca Verde e Luca Marinelli, anche Erri De Luca, Saverio Costanzo, Alba Rohrwacher (protagonista di “Hungry Hearts”). La serata è iniziata con il concerto “Le città incantate” sulla Piazza del Colle, suite musicale di Mariano Bellopede (pianoforte e composizione), Carmine Marigliano (flauto traverso e sassofono), Roberto De Rosa (basso elettrico), Marco Fazzari (batteria), con letture di Luca Marinelli, Valentina Bellè, Erri De Luca e gli amici del “Cinemittu”.
“Il mio sogno si è avverato – spiega Luca Marinelli, attaccando alla porta il foglio con la programmazione mensile fino a dicembre – sembra una provocazione, ma tutti i sogni lo sono, questa piccola sala sarà come un occhio sul mondo, spazio di aggregazione culturale che possa rilanciare il territorio, sperando di far battere il cuore e stimolare altre iniziative per rivitalizzare questo paese. Proietteremo film, documentari e sarà anche spazio teatrale, per condividere la bellezza”. Il sabato sarà per gli adulti, la domenica per i bambini e siccome la sala è piccola, i film del mese saranno replicati tutti i fine settimana. Il primo sabato di settembre inizia con “Ladri di biciclette” per i grandi e “The Gruffalo” per bambini la domenica, fino alla fine del mese.
L’evento è stato organizzato dall’associazione Biblioteca Verde in collaborazione con il Comune di Longone Sabino, la Pro Loco, Arci e Ucca. La sindaca Valeriè Louis-Francois, eletta quest’anno: “Una finestrella socchiusa dalla quale si può aprire l’immensità della fantasia e ci fa tornare tutti bambini”. Gabriella Guido: “Uno spazio per la comunità, gestito e sostenuto dalla comunità, perché, anche se piccolo, diventi un’occasione per ritrovarsi dentro e fuori il locale, non solo per i cittadini di Longone. Un sogno che si realizza, ma anche e soprattutto una sfida per le ‘aree interne’, territori ricchi di storia e cultura, ma sempre più impoverite di servizi, la cui carenza sta condannando allo spopolamento, creando un circolo vizioso che va invertito”. Molti i sostenitori, a cominciare da Ucca, che nella serata inaugurale ha proiettato 5 corti candidati agli Oscar 2024: THE AFTER regia di Misan Harriman – UK – 18’; INVINCIBLE regia di Vincent René-Lortie – CANADA 29’, KNIGHT OF FORTUNE regia di Lasse Lyskjær Noer – DANIMARCA 25’, RED, WHITE AND BLUE regia di Nazrin Choudhury – USA 23’, THE WONDERFUL STORY OF HENRY SUGARE regia di Wes Anderson – UK 37’.
La cultura è un bene comune e “U’ cinemittu”, che sembra “un progetto folle, ma lucido” va sostenuto scrivendo a cinemittu@gmail.com. La Biblioteca Verde è un centro di cultura ecologica, un luogo di formazione e incontri, di attività, di promozione ambientale e culturale, consultazione e confronto. Longone sorge a 800 metri, tra il lago del Turano e il lago del Salto, è di origine longobarda, risalente probabilmente alla fine del X secolo, fece parte dei possedimenti dell’abbazia di Farfa, che la cedette in seguito all’abbazia di San Salvatore Maggiore. Oggi conta circa 600 abitanti, ma l’inverno, come tanti comuni delle aree interne, ne avrà forse 100.
Francesca Sammarco
Nell’immagine di copertina, la piazza di Longone Sabino in occasione dellinaugurazione del “cinemittu”
Le foto sono di Monica Puliti
Sono estasiato è commosso per l’iniziativa , spero di assistere agli eventi futuri.