Tanti partecipanti e un solo unico amore: la pizza. A Rimini si è appena tenuto il “Campionato del Mondo di Pizza – Pizza Senza Frontiere”, durante la fiera Beer&Food Attraction. A sfidarsi sono stati centinaia di pizzaioli provenienti da 20 Paesi del mondo, che si sono dati battaglia in ben 600 gare, sottoponendo le loro pizze al giudizio di venti giudici ai forni e oltre settanta professionisti all’assaggio.
PIZZA CLASSICA Per la categoria “pizza classica” ha vinto Davide D’Albenzio di Francavilla al Mare, che lavora nella “Pizzeria Foconè” di Sambuceto
PIZZA NAPOLETANA CLASSICA E CONTEMPORANEA Per quanto riguarda la specialità “pizza napoletana classica”, cioè le pizze napoletane o in stile napoletano con una idratazione fino ad un massimo del 60%, ha invece prevalso Yurii Felyk, pizzaiolo della pizzeria “Fabrico” di Truck in Polonia. Nella categoria “Contemporanea”, riferite a quelle cotte in forno a legna ad una temperatura di circa 350°/380°, ha invece vinto Nicodemo Arnoni, della “Pizzeria Soleado” a Cirò Marina (Crotone)
PIZZA SENZA GLUTINE Leandro Lenoci del ristorante “Antichi Sapori” di Prato si è aggiudicato il primo premio per la pizza senza glutine
PIZZA “ALLA ROMANA” Per quanto riguarda la pizza in teglia alla Romana, ha prevalso Paolo Monaco del “Caffè Pizzeria Peppino” di Vigonza, in provincia di Padova
PIZZA IN PALA E AL MATTARELLO Per quanto riguarda la categoria “pizza in pala”, cioè fatta con impasto appoggiato e condito direttamente su una pala di legno o alluminio, il vincitore è stato Nicola Sardella di Teramo, titolare delle pizzerie “Mr Berry’s”. Per quanto riguarda la cosiddetta “pizza al mattarello”, ha invece prevalso Lorenzo Carletti del “Ristorante – Pizzeria Il Contado” di Sant’Elia, in provincia di Viterbo
PIZZA A QUATTRO MANI E CON BIRRA Nella categoria pizza a quattro mani, preparata cioè da un pizzaiolo e da uno chef, ha vinto Laurentiu Oprea della pizzeria “Pizzerie La Cabana” di Gherla, in Romania. Nella categoria “pizza e birra” ha invece trionfato Gianni Calaon, titolare di “Rivoluzione Pizza” di Padova
PIZZA FRITTA Nella categoria “pizza fritta” vince Pietro Sementilli de “La Locanda Del Passante” di Roccasecca, in provincia di Frosinone
PIZZA A METRO E DESSERT Nella categoria pizza a metro si è invece classificata prima Zaffira Zanotti, pizzaiola della pizzeria “La Lucciola, Ostello Trentapassi” di Zone, in provincia di Brescia. Corrado Bombaci, pizzaiolo di “Villa Zuccaro” di Taormina, si è aggiudicato il premio “pizza dessert” per la miglior pizza dolce
MYSTERY BOX E FREESTYLE Pari merito nella categoria mystery box, cioè quella riferita alle pizze che vengono preparate alla maniera classica o napoletana con gli ingredienti che trovano: hanno vinto Luciano Dado di “Italian Restaurant – Vizi da Re” di Mazara del Vallo (Trapani), e Giovanni Recchia. Per la categoria “Pizza freestyle”, riferita ai pizzaioli acrobati che si esibiscono su una base musicale, ha vinto il valenciano Francis Tolu
PRIMATO DI LARGHEZZA E DI VELOCITÀ Si è aggiudicato il gradino più alto nella categoria “Pizza più larga” l’imolese Daniele Pasini, con una pizza di 124,5 centimetri. E sempre Pasini si è aggiudicato anche il primato di pizza più veloce, in appena un minuto e dieci secondi
PREMI SPECIALI Oltre ai premi già citati ci sono stati anche altri riconoscimenti. Il premio “pizza in rosa” va a Michela Carbone, che ha ottenuto il punteggio assoluto più alto in una delle competizioni. “Pizzachef emergente” è invece Antonio Petrini, riminese, premiato come pizzaiolo under 30 con il punteggio assoluto più alto in una qualsiasi delle competizioni
IL RE DELLE PIZZE ROMANE Il re delle pizze romane, infine, è Fabrizio Di Leginio, pizzaiolo e chef della Trattoria Pizzeria “Da Edoardo Il Pescatore” di Borgo San Pietro di Petrella Salto, provincia di Rieti, che ha vinto per aver ottenuto il miglior risultato in assoluto più alto con somma dei punteggi di gare (pizza in teglia, pizza in pala e pizza al mattarello)
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