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Come un gatto in tangenziale, che c’è da ridere?

“Come un gatto in tangenziale” ottimamente interpretato da Paola Cortellesi e Antonio Albanese, racconta la crisi di due genitori, provenienti da contesti sociali diversissimi, quando i loro rispettivi figli adolescenti diventano fidanzatini. Il film/commedia è più serio di quanto possa apparire; con una buona scelta narrativa, esemplifica quanto sia difficile capirsi tra mondi sociali così diversi. Infatti, il corpo a corpo con la realtà sembrerebbe sgretolare senza speranza le opzioni culturali ‘buoniste’ dei progressisti alto-borghesi. “Come un gatto in tangenziale” non si lascia etichettare facilmente, proponendo un finale aperto che suggerisce quasi agli spettatori di diventare essi stessi i protagonisti, oggi, del cambiamento sociale e di una ‘contaminazione’, che rimangono ancora un orizzonte possibile.

di | 2018-03-04T21:51:54+01:00 5-3-2018 7:00|Attualità, Sezione 5, Spettacolo|0 Commenti

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