SAN GIUSEPPE VESUVIANO (Napoli) – Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, tra i più importanti pittori della storia dell’arte italiana e Maestro del barocco europeo, ha avuto una vita avvolta dal mistero, disseminata da gravi vicissitudini. Artista rivoluzionario e genio della luce, ha espresso nei suoi dipinti il dolore e la sofferenza dell’essere umano.
La Scuola secondaria di I grado “Ammendola – De Amicis” di San Giuseppe Vesuviano, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Genio di Leonardo” e con il patrocinio del Comune, ospita fino al 15 gennaiola mostra didattica: “ Caravaggio – Artista del suo tempo. Un genio in fuga”. Ad inaugurare la mostra, Padre Rosario Avino, direttore del Centro giovanile, che ha ribadito l’importanza dell’arte come espressione sublime che avvicina l’uomo a Dio. La dirigente scolastica, Anna Giugliano, ha esposto i motivi che hanno indotto la scelta di ospitare la mostra del grande artista che ha rivoluzionato le tecniche pittoriche del XVII secolo: “Avvicinare il territorio all’arte, in particolare alla genialità del grande artista – ha affermato la preside – rappresenta una grande opportunità per tutti gli alunni delle scuole presenti sul territorio, al fine di promuovere la cultura, la conoscenza e le competenze artistiche.
Particolarmente suggestiva è stata la rappresentazione del quadro “La vocazione di San Matteo”, attraverso il tableau vivant realizzato dagli alunni della scuola. Un perfetto connubio tra pittura e palcoscenico, tale da evocare e ricreare la potente suggestione del quadro stesso.
L’architetto Carmine Faustino ha illustrato al pubblico presente le riproduzioni di alcuni dei dipinti più famosi. Nei prossimi giorni, protagonisti saranno gli alunni che avranno l’occasione di ammirare da vicino le grandi opere del Maestro, guidati dal tutor per la didattica formativa.
Amalia Ammirati
Nella foto di copertina, un autoritratto del Caravaggio
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