ROMA – Quando si dice una “buona notizia”, perché il bene, a cercarlo, c’è sempre. Basta vo­lerlo raccontare, darne notizia. Ed è accaduto proprio in questi giorni, con lo stanziamento di 150mila euro per la progettazione del primo ospedale per cani e gatti, in Italia e più precisamente a Roma, accanto al canile comunale della Muratella. Inoltre, ci sono in ballo anche 3,5 milioni inseriti nel Documento unico di programmazione del Comune, per la nuova struttura veterinaria. Un primo passo, dunque, è stato compiuto, anche se la speranza del Campidoglio è quella di chiudere l’assegnazione dei lavori, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023; la stesura del piano è prevista per l’estate. Successivamente prenderà il via il bando per l’assegnazione della costruzione dell’ospedale.

Proprio una bella notizia, a favore dei nostri amici “pelosetti” annunciata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi, in un post sul suo profilo Facebook. Stando a questo bel progetto, quindi, il canile della Muratella rinnovato, prevede di essere riconvertito per curare gli animali cosiddetti da compagnia. In una prima fase i veterinari si prenderanno cura degli oltre 1200 ospiti che annualmente passano in questa struttura, successivamente l’ospedale aprirà le porte anche al resto della Capitale. Un progetto di notevoli proporzioni che vede coinvolta la Asl Roma 3 ed anche le associazioni animaliste, la cui struttura sarà gestita dalla società Abivet, che già opera dal 2020 sotto la direzione del titolare, il veterinario Maurizio Albano. Tra l’altro, c’è anche la possibilità di inserire anche un reparto dedicato proprio alla musicoterapia per cani e gatti, rilassarsi attraverso l’ascolto della musica, può essere ulteriormente efficace per rieducare e riabilitare i nostri amici a quattro zampe.

Comunque, il dottor Albano ha già presentato un report di tutti gli interventi effettuati nei primi nove mesi al canile: 180 le ore lavoro dei medici e 492 ore quelle dei tecnici veterinari, 267 le analisi esterne, 78 quelle interne, 18 gli interventi chirurgici, 164 i giorni di ricovero. Numeri importanti che testimoniano l’efficenza e l’impegno della struttura. Per non parlare dell’aiuto consistente che il Campidoglio continua a garantire con le cure veterinarie gratuite, per chi ha un reddito Isee inferiore ai 15 mila euro. Si tratta, infatti, di un valido sostegno a cui possono accedere i non vedenti con cane conduttore, chi percepisce la pensione sociale e quelle associazioni no profit, che sono impegnate in progetti di pet care presso ospedali, centri di recupero e case famiglia. Effettivamente questo ospedale veterinario gratuito alla Muratella non è che un notevole miglioramento di un servizio già ben avviato ed operativo, che troverà il suo compimento in questo progetto che potrebbe essere l’apripista per le varie strutture in Italia Una buona notizia, dentro un’altra buona notizia.

Laura Ciulli