//Come combattere il cambiamento climatico

Come combattere il cambiamento climatico

di | 2023-07-27T18:07:16+02:00 30-7-2023 6:10|Pensierino del Mattino|0 Commenti

Incendi in estate, siccità in inverno e ancora alluvioni, bombe d’acqua e grandinate tanto improvvise quanto devastanti. Il cambiamento climatico è in atto e le azioni degli Stati sembrano finora insufficienti per raggiungere l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro il grado e mezzo come previsto dagli Accordi di Parigi del 2015. La BBC ha stilato una guida con buone pratiche che ciascun individuo può compiere per contribuire alla tutela dell’ambiente. L’obiettivo numero uno per salvare il pianeta è limitare l’uso delle fonti fossili come petrolio, carbone e gas naturale, rimpiazzabili con fonti di energia pulita e rinnovabili. A livello individuale questo obiettivo si traduce in scelte di consumo come non acquistare frigoriferi o condizionatori a base di idrofluorocarburi (HFCs).

Secondo la guida, gli individui devono esercitare i propri diritti sia come cittadini sia come consumatori, boicottando ad esempio titoli azionari che promuovono l’uso di fonti fossili o le banche che investono in aziende ad alte emissioni Nel 2017 uno studio dell’Università di Lund in Svezia ha classificato 148 azioni individuali che hanno un impatto positivo sul cambiamento climatico. Al primo posto spicca il fare a meno dell’automobile in favore di mezzi di trasporto alternativi come camminare, andare in bicicletta o usufruire del trasporto pubblico.

Il costo per l’utilizzo dei pannelli solari è diminuito del 73% e per i proprietari di casa in America Latina, Asia e Africa è la fonte di energia elettrica più economica. Entro il 2025 nel Regno Unito l’energia eolica terrestre e solare saranno le fonti più economiche per l’approvvigionamento elettrico. Dopo le fonti fossili, l’industria alimentare, in particolare nei settori della carne e dei latticini, è la principale causa del cambiamento climatico. Per ridurre il riscaldamento globale è sufficiente tagliare gradualmente il consumo di proteine animali fino al 50%. In questo modo è possibile ridurre del 40% il peso dell’inquinamento necessario per foraggiare l’industria alimentare, dal disboscamento al consumo di acqua, dall’uso di fertilizzanti alle macchine per processare il cibo.

Prendere aerei incide sulle fonti fossili e ad oggi non esistono alternative eco sostenibili. Un normale volo transantlatico per esempio rilascia nell’atmosfera circa 1,6 tonnellate di Co2, pari a quanto prodotto in termini di emissioni da una sola persona in India. Scelte come i meeting lavorativi a distanza oppure le vacanze a chilometro zero o in treno riducono la necessità di salire su un volo.

A contribuire alla riduzione del cambiamento climatico sono anche gli acquisti, come ad esempio il cibo stagionale o i prodotti a chilometro zero che vanificano la necessità di consegne dall’altra parte del mondo. Secondo lo studio dell’università di Lund persino avere meno figli aiuta a ridurre il cambiamento climatico con un risparmio annuo di 60 tonnellate di Co2. Non tutti gli individui inquinano allo stesso modo: le persone nate nelle nazioni ricche producono più emissioni rispetto alle quelle nate in Paesi con meno accesso a beni e servizi. Ai fini ambientali non conta solo quanti figli si mettono al mondo ma anche in quale regione. Secondo i sociologi, quando una persona compie scelte orientate alla sostenibilità ambientale, altre persone la imitano. In California, ad esempio, una ricerca ha dimostrato che i proprietari di case sono più propensi a installare pannelli solari nei quartieri dove sono già presenti.

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