MILANO – Uno sbuffo, un fischio e riparte lo storico treno a vapore che attraversa la linea della Brianza per festeggiare i 110 anni dall’apertura. Da Milano Centrale a Lecco, la prima corsa del Besanino, così è denominato questo antico treno, datato 1911. L’idea è nata con la Pro Loco di Besana Brianza, accolta dal consigliere regionale Alessandro Corbetta, per mettere a disposizione di tutti i brianzoli e di tutti i lombardi un treno storico per ricordare e celebrare il presente e il futuro di questa tratta che, grazie all’azione del territorio, ha subito negli ultimi dieci anni un forte potenziamento con l’implementazione di nuovi treni.

Sulla tratta viaggiano circa 12 mila passeggeri al giorno e sarà ulteriormente migliorata attraverso nuovi investimenti. La linea del Besanino, prima di essere considerata oggi la “metropolitana della Brianza”, è stata considerata per lungo tempo un ramo secco, a rischio chiusura. Solo l’impegno e la volontà dei sindaci del territorio e soprattutto dei pendolari avevano portato le istanze del territorio sui tavoli regionali, trovando alla fine terreno fertile per la conservazione (e anzi, potenziamento) della tratta. Claudia Maria Terzi, assessore regionale ai Trasporti commenta: “La ricorrenza dei 110 anni del Besanino meritava certamente una valorizzazione adeguata, per questo abbiamo accolto la proposta del consigliere Corbetta di istituire una corsa speciale con un treno d’epoca lungo la linea che attraversa la Brianza monzese e lecchese”.

Il servizio turistico dei treni storici è stato rilanciato dalla Regione Lombardia con la collaborazione di Fondazione Fs ed è uno strumento per incentivare il turismo e promuovere i territori. Il treno storico del 24 ottobre è stato trainato da una locomotiva elettrica in livrea storica tra Milano e Monza e da una locomotiva a vapore nella restante parte del tragitto. Il convoglio storico partito dalla stazione di Milano Centrale ha effettuato fermate nelle principali stazioni della tratta festeggiata, tra Monza e Oggiono.

Il Besanino nonostante abbia avuto negli scorsi decenni tante difficoltà, correndo più volte il rischio di una sua cancellazione, ha saputo rinnovarsi e riproporsi nella mobilità lombarda. E lascia nei passeggeri, con il suo stile retrò, l’idea sognante di un viaggio ad occhi aperti nel cuore della verde Brianza.

Claudia Gaetani