LATERA (Viterbo) – “Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime”, scriveva Victor Hugo ed è così a Latera, cittadina in provincia di Viterbo, grazie al ritorno della Banda. Dopo 40 anni, nell’aprile 2019, viene riaperta la scuola musicale, anche grazie al supporto del sindaco Francesco Di Biagi: una felice intuizione che si sta rivelando un successo con la ricostituzione della banda. Una storia fatta di impegno, sacrificio e tanta passione che si realizza in esibizioni che si rivelano, ogni volta, in successi ed entusiastici consensi di pubblico. Circa 20 componenti diretti dal maestro Franco Silvestri, ai quali si affiancano alcuni elementi provenienti dai paesi limitrofi, per arrivare a 30 musicisti, accompagnati dal nuovo bellissimo stendardo.
Stefano Nuvola, saxofono della banda, è il presidente di questa nobile realtà cittadina, denominata Associazione Bandistica musicale Città di Latera, che annovera come presidente onorario Mario Manna, illustre cittadino i cui familiari hanno salvato dalla razzia nazista, durante la Seconda Guerra Mondiale, alcuni strumenti musicali, attualmente esposti nel Museo della Fanfara della Legione degli Allievi Carabinieri, a Roma. Basti pensare che nemmeno il lockdown ai tempi della pandemia da Covid-19, che ha portato anche alla sospensione di tutte le attività culturali ed artistiche, fermò i componenti della banda laterese: nonostante l’interruzione delle prove in presenza, continuarono le prove su Skype. Lezioni online, spinti dall’inarrestabile passione per la musica, per poi riprendere con la prima uscita del dopo-pandemia, in occasione dei festeggiamenti del patrono Sant’Angelo martire. Una emozione indescrivibile accompagnare il corpo del Martire, per le vie di Latera, dopo la difficile esperienza della pandemia, espressa in note che libravano leggere e felici nel borgo, ormai libero da un incubo che ha portato vittime e tanto dolore.
La banda riconciliava così i cuori, accompagnando a tempo di musica, attese e speranze di una ripresa lenta, ma motivata. Gli elementi così, riprendono ad esibirsi, a trasmettere il loro entusiasmo, la passione e la voglia di andare oltre, grazie alla musica che come sosteneva Ami Winehouse è “l’unica terapia che ho a disposizione per trasformare i miei fallimenti in vittoria”.
Nei giorni scorsi si sono esibiti in piazza san Pietro, in occasione dell’Udienza del mercoledì di Papa Francesco, accompagnati dal sindaco Francesco Di Biagi, dall’assessore alla cultura Luigi Migliaccio e da un gruppo di concittadini. Tutto grazie all’idea del presidente – musicista Stefano Nuvola che è riuscito ad organizzare al meglio un incontro che si è rivelato l’ennesimo successo nella storia di questa Banda. Tra l’altro, dopo aver ricevuto i complimenti e la benedizione del Santo Padre, si sono esibiti in un fuori programma accanto alle Fontane gemelle di Piazza san Pietro, tra il plauso dei numerosi turisti che giravano video e scattavano foto, rapiti dall’inconfondibile fascino della banda musicale di Latera.
Laura Ciulli
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