AMATRICE (Rieti) – Settembre è il mese in cui riaprono le scuole in tutt’Italia, ma la notizia più bella di questa stagione scolastica arriva da Amatrice, la cittadina laziale gravemente ferita dal terribile sisma del 2016. Giovedì 13, a due anni da quel tragico evento, gli studenti hanno potuto varcare il portone della nuova scuola, un vero e proprio Campus scolastico in grado di accogliere i ragazzi dalla scuola materna fino al liceo. E’ dalla scuola quindi che Amatrice riparte con un segnale forte di fiducia e speranza verso il futuro, puntando sui giovani e donando loro una struttura accogliente, ricca di spazi comuni, didattici, ricreativi ed immersa nel verde.
Il Campus, come la precedente scuola distrutta dal terremoto (in alto, a sinistra), è dedicato a “Romolo Capranica”, vittima amatriciana della Grande Guerra e sorge a Villa San Cipriano a fianco della struttura provvisoria donata due anni fa dalla provincia di Trento (in basso, a destra) per fronteggiare l’emergenza e garantire la continuità didattica degli studenti.
Il nuovo edificio, che ovviamente è stato progettato e costruito nel pieno rispetto delle normative antisismiche, è privo di qualsiasi barriera architettonica e dotato di sistemi ad alta efficienza energetica, si sviluppa su una superficie di oltre 12 mila metri quadrati ed è composto da cinque “corpi”: scuola materna, primaria, secondaria di primo grado, liceo scientifico tradizionale e sportivo e convitto. Completano la struttura una palestra ed una piccola ludoteca. Gli alunni che frequenteranno la modernissima scuola saranno 300, altri 32 gli studenti del convitto per le attività legate al liceo scientifico sportivo internazionale.
“Siamo molto contenti di tornare a lavorare in una struttura nuova e sicura, in grado di ospitare i ragazzi dalla scuola materna fino al liceo – afferma la vice preside Maria Teresa Marinelli -. All’interno del nuovo complesso abbiamo gli spazi per poter lavorare bene sulla didattica, su laboratori di manualità, musica, arte e sport. Ci impegneremo, per i nostri ragazzi, per il potenziamento delle attività nell’informatica, nella lingua inglese e nel progetto alternanza scuola-lavoro. Impiegheremo al meglio la palestra ed il piazzale attrezzato per attività sportive e motorie per tutti i ragazzi ed in particolare per il nostro liceo scientifico sportivo. Inoltre offriremo un servizio di convitto gratuito per tutto l’anno scolastico in corso”.
L’investimento complessivo per la realizzazione del Campus è stato di circa 10 milioni di euro, con il contributo di 7 milioni di dollari della Ferrari e fortemente voluto da Marchionne. La struttura è stata costruita in poco più di 10 mesi anche grazie al supporto di Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo, chiamata come Centrale di committenza unica per la ricostruzione. “Il ritorno sui banchi di scuola in una struttura moderna e funzionale è un passo fondamentale verso il ritorno alla normalità dell’intera comunità di Amatrice – interviene Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia -. Un traguardo reso possibile anche grazie al lavoro ed al costante supporto di Invitalia che ha affiancato la struttura del Commissario per la Ricostruzione nella redazione del progetto definitivo e ha curato la procedura per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere”.
Nel resto d’Italia il calendario che segna l’inizio dell’anno scolastico e delle lezioni 2018 ha una forbice piuttosto ampia, con gli studenti della Provincia di Bolzano che sono stati i primi ad iniziare il 5 settembre, mentre gli ultimi, solo in ordine di tempo, saranno gli studenti della Puglia, il giorno 20. Quest’anno in totale saranno circa 8,6 milioni gli studenti delle scuole statali e paritarie di cui circa 7,7 nei soli istituti statali distribuiti in 370.611 classi. Il numero dei docenti e dei professori impegnati nell’insegnamento è di 822.723 per l’anno scolastico 2018/19 di cui 681.311 per i posti comuni e 141.412 per i posti di sostegno (dati MIUR).
Solo leggendo questi numeri notevoli ci si rende conto dell’importanza della scuola che è la più grande impresa italiane e dalla quale, negli anni a venire, usciranno i dirigenti, gli impiegati, i lavoratori in grado di rappresentare al meglio il futuro del nostro grande Paese. Buon anno scolastico a tutti.
Paolo Paglialunga
Nella foto di copertina, il nuovo Campus scolastico di Amatrice
Sei veramente bravo !! Complimenti Odolo
Volevo dire Paolo