FIRENZE – Il 24 giugno scorso, l’Alfa Romeo ha raggiunto centodieci anni di storia: pochi possono vantare questa pietra miliare unica – un anniversario che richiede all’Alfa Romeo di restituire sentimenti e gratitudine ai tanti fedeli “devoti” perché il rapporto tra alfisti e Alfa Romeo va oltre il solito attaccamento del consumatore al marchio. Per festeggiare, la Casa di Arese ha voluto fare un regalo ai suoi fan. I club e gli appassionati sono stati infatti accolti al Museo Alfa Romeo, che ospita le opere più importanti e che rappresenta un ponte tangibile tra epoche e generazioni differenti. In questo spazio, Alfa Romeo ha aperto pubblicamente l’area di raccolta, i depositi del museo finora chiusi, una collezione completa ed emozionante, che comprende altre 150 auto, strade, motori aeronautici e marini, trofei e oggetti d’arte. È un vero tesoro che va oltre la filologia del piano museale per creare un piano storico autentico, completo e dettagliato. E’ stata inoltre inaugurata una nuova sezione “Alfa Romeo in divisa” dedicata alle auto dei Carabinieri, a dimostrazione del rapporto storico dell’Alfa Romeo con le forze dell’ordine. Club, ospiti e appassionati hanno potuto partecipare in sicurezza a sfilate e flash mob.
L’Alfa ha offerto anche un tour virtuale di uno dei più grandi musei del mondo dedicato alle automobili attraverso una serie di sei film “Tour 110 anni”, il primo è introduttivo e mostra una panoramica del museo; il secondo è dedicato all’area tematica “Timeline”, che rappresenta la continuità industriale del marchio; terzo nell’area “Beauty”, che unisce design e stili di vita; quarto nell’area “Speed”, sintesi di tecnologia, spirito sportivo e piacere di guida. Il quinto e il sesto capitolo sono dedicati al backstage, con una panoramica dell’archivio e della collezione.
Ad Arese, in occasione di questi 110 anni, è stata presentata anche una nuova Alfa Romeo Giulia, la GTA, l’iconica serie limitata progettata per celebrare il 110° anniversario del marchio. L’Alfa Romeo sarà ricordata anche per essere stata la prima a trionfare in un Gran Premio: nell’edizione inaugurale della Formula 1 nel 1950 insieme a Nino Farina a bordo dell’Alfa Romeo Gran Premio Tipo 158 “Alfetta”.
Ha presenziato anche Eberhard & Co., che continua a rafforzare il legame con il marchio creando un nuovo cronografo in edizione limitata per rendere omaggio al suo 110° anniversario. Invece, l’omaggio di Compagnia Ducale è l’Alfa Romeo 110° Anniversary e-mtb, mountain bike elettrica. Il gruppo AUDES è invece licenziatario ufficiale dell’abbigliamento Alfa Romeo e la partnership inizia con una collezione celebrativa. Insomma, una giornata davvero indimenticabile per Alfa Romeo e i suoi fans.
Questo momento fondamentale non sarebbe potuto accadere altrove: il Museo Alfa Romeo ospita club e appassionati in totale sicurezza. Uno spazio prezioso in cui si trovano le creazioni più importanti del marchio e che rappresenta un ponte tangibile tra età e generazioni, sarà un luogo dove tutti potranno esprimere la propria passione e condividerla.
La collezione presente è divisa in 18 aree tematiche: dalle prime auto del marchio (come la 20/30 ES) ai modelli di Formula 1 e Formula Indy. Da concept car come Caimano e Protéo, a prototipi come Scarabeo, Sprint 6C e Giulia che sono ancora mascherati. Ma non mancano RL, 6C Jano e auto più recenti, sia da corsa che da strada. Infine, la serie di motori, tra cui la 4C 1500 inedita degli anni ’30 e la Formula 1 Turbo 415T.
Boris Zarcone
Nell’immagine di copertina, il museo Alfa Romeo.
Lascia un commento