La mattina del 25 gennaio sono partiti dall’aeroporto di Fiumicino tre ragazzi dell’istituto tecnico industriale Augusto Righi di Napoli: Mauro D’Alò, Davide Di Pierro e Luigi Picarella.

La destinazione del loro viaggio é l’America, Boston con precisione, per la finale della competizione robotica aerospaziale “Zero Robotics”, ideata dall’associazione MIT in collaborazione con la NASA.

Nel corso del progetto “Il Sabato delle Idee”, fondato dallo scienziato napoletano Marco Salvatore, uno studente del Righi ha lanciato un appello nel tentativo di trovare fondi che consentisse ai tre ragazzi di partecipare alla finale della competizione.

La somma necessaria per il viaggio era di 8000 €.

All’appello hanno risposto sia istituzioni pubbliche, come il Senato, che imprese private napoletane e non, trovando rimedio alla mancanza di fondi economici della scuola.

Finalmente il sogno si è avverato, i ragazzi sono partiti per Boston e se la vedranno con le migliori scuole di tutto il mondo, anche quelle statunitensi, sponsorizzate da aziende internazionali come Apple e Microsoft.

Questo dimostra che perseveranza nell’inseguire i propri sogni, a volte li può far realizzare, anche quando sembrano impossibili.

Ultimamente si legge sempre più spesso sui giornali e sui social che ci sono moltissime eccellenze napoletane sia in campo culturale sia scientifico; tuttavia, come nel caso che abbiamo visto, tale primato si scontra con le scarse risorse economiche a disposizione delle scuole italiane .

A mio avviso, sarebbe opportuno che lo Stato investa di più nella scuola e nella formazione, per consentire ai tanti giovani talentuosi che hanno progetti innovativi, di poterli sviluppare, come avviene normalmente in altre realtà scolastiche straniere.

Le nuove generazioni sono il futuro del nostro paese!

Nessuno deve dimenticarlo!