di Valeria Ambrosio- La Scuola Secondaria ad indirizzo musicale “Ammendola De Amicis” ha partecipato al progetto “Young jazz lab” a cura della Fondazione Pomigliano Jazz, finanziato dalla Regione Campania. L’iniziativa si rivolge a circa 1650 studenti della Regione Campania e si propone di sviluppare la passione per la musica e più in particolare per il jazz. Uno degli obiettivi è di creare un’orchestra e un coro stabile di studenti e di giovani. A tal fine sono stati allestiti laboratori educativi innovativi di approccio alla musica e, in particolare, al jazz. Accompagnati dai professori di strumento musicale, Angelo Caldarelli e Alessandro Tedesco, siamo arrivati alla Torre dell’Orologio, in Pomigliano d’Arco, dove è stata allestita una mostra su due livelli: la prima sala, al piano terra, ospita una sezione di oggetti, parecchi sonori e dischi evoluti nel tempo. Sul primo piano, invece, si trovano alcuni strumenti e una lavagna interattiva; qui, attraverso un video, abbiamo avuto la possibilità di conoscere la storia di Pomigliano jazz. Fra gli artisti più noti che hanno partecipato a Pomigliano jazz festival ricordiamo: Henry Threadgill (sassofono alto, flauto), il Franco Piccinno trio, Erik Truffaz (tromba), Henri Texier (contrabbasso), Marco Zurzolo (sax contralto), Alessandro Tedesco (trombone), Fawzi Chekili (chitarra, oud). Successivamente abbiamo preso parte alle tante attività proposte: lezioni frontali e interattive, dove l’ “improvvisazione diventa composizione istantanea”. Come non ricordare, a tale proposito, le parole di George Gershwin: “La vita assomiglia molto al jazz…è meglio quando si improvvisa”.