Noemi Asta e Cloe Guarnotta 4^A
Il giorno 24 Febbraio del 2022 la Russia invadeva l’Ucraina. E’ passato già un anno e, purtroppo, la guerra ancora continua e non vediamo alcuno spiraglio di pace. Proprio come forma di sostegno in questo giorno che ricorda questa triste vicenda, le scuole superiori di Trapani hanno organizzato un evento chiamato “Disarmare il cuore”.
A questa conferenza hanno partecipato giornalisti e professori che hanno menzionato le loro esperienze sul campo e spiegato la loro opinione non solo su questa, ma su tutte le guerre, il tutto accompagnato da ragazzi bravissimi dell’ ITI Leonardo da Vinci che hanno suonato due canzoni molto famose (immagine e Zombie) che richiamano alla guerra.
Purtroppo non tutti si sono potuti presentare, ma i due giornalisti, Raffaella Cosentino e Nello Scavo, pur di lasciarci qualcosa, ci hanno mandato una loro registrazione su ciò che accade a Kiev. La giornalista Consentino ha riferito delle migliaia di morti e delle pochissime risorse mediche rimaste a causa delle bombe che hanno distrutto ospedali e presidi medici, immagini spettrali che fanno piangere il cuore. Nello Scavo invece ha lasciato a tutti delle frasi su cui riflettere:
“Bisogna esserci per capire che questo conflitto è anche un conflitto interiore. Mi piacerebbe dire che dovremmo smettere di fornire le armi all’Ucraina, forse non dandole più questa guerra finirebbe, ma purtroppo non è così”.
Per quanto ciò non sia condiviso da tutti, non si può negare la forza di queste parole.
E’ intervenuto, quindi, il professore Sergio Tanzarella che tramite un Power Point ha spiegato le cause di questa e di tutte le guerre .La parte clou dell’incontro è stato indubbiamente il tanto atteso flash mob in piazza Saturno, luogo in cui tutte le classi invitate, si sono riunite per esprimere tramite la loro arte un pensiero e un messaggio di conforto a tutti coloro che ancora adesso vivono in una realtà caratterizzata solo da bombe, morte e, nello stesso tempo, speranza. Durante tale raduno i ragazzi della classe 4A hanno partecipato attivamente leggendo ben dieci haiku, (componimenti poetici, giapponesi, brevi che seguono dei particolari schemi metrici) scritti da loro durante le lezioni svolte in classe con la professoressa di religione, Laura Terzi.
Eccone alcuni :
“Cerco speranza
nel buio della notte
con amarezza”
(Noemi Asta, Miriam Anselmo)
“Passata l’oscurità
un portone, la sommità,
grido di libertà.”
(Sofia Asta – Battiata Matteo)
“Tra la quiete e la tempesta.
un respiro verso l’alto rivolgerò e,
in esso, la salvezza cercherò.”
(Battiata Claudia e Paladino Marika)
Successivamente alle 12 in punto, un minuto di silenzio è stato dedicato a tutte le vittime della guerra, sotto le note commoventi di “Tango” di Tananai, prima dei due balli svolti da dei ragazzi di altre scuole, con le canzoni “Jerusalema” di Master KG e “Don’t stop me now” dei Queen, coinvolgendo tutti grazie alla loro bravura e alla scelta delle canzoni. Un incontro davvero toccante, capace non solo di sensibilizzare, ma anche di far prendere consapevolezza di quanto siamo fortunati.
Per concludere, ecco citata una frase della dottoressa Simoncelli, presente anche al cine-teatro Ariston, e condivisa da tutti noi :
“La pace non è non scontata, ma va pianificata, organizzata, mantenuta, e questo è il nostro compito”.