Di Claudio CORTESE-Una visita guidata molto interessante, quella svoltasi giovedì 20 aprile scorso presso le riserve del Lago di Tarsia, alla quale hanno preso parte gli alunni di classe terza e quarta della scuola primaria di Mongrassano, Cataldo e Centro, grazie anche alla disponibilità dell’Amministrazione comunale di Mongrassano che ha concesso gli scuolabus per il servizio di trasporto degli alunni.

Lo scopo del viaggio è stato la scoperta e lo studio degli ambienti naturali delle località viciniori. Il Museo Naturalistico di Tarsia offre la possibilità di conoscere la flora e la fauna che caratterizza soprattutto il Lago di Tarsia. Le sale sono arricchite da bellissimi diorami all’interno dei quali sono conservati animali preservati con la tecnica della tassidermia.

Diverse specie hanno impressionato enormemente gli alunni in quanto si è potuto ammirarli nelle loro fattezze naturali. Ma ad accattivare l’attenzione degli scolari il direttore del museo dott. Agostino Brusco che, con grande capacità espositiva, ha illustrato, anche attraverso diapositive, la storia e l’utilità della struttura scientifica di Tarsia che è anche centro di ricerca per gli studenti universitari.

Durante il percorso ha colpito i partecipanti la collezione dei rettili conservati in bocce di alcool etilico; numerosi serpenti incutevano anche timore, ma la guida del museo ha spiegato che la maggior parte di loro sono protetti e molto utili all’ecosistema del fiume Crati.

Il Museo di Tarsia ha pure impressionato per gli innumerevoli cartelli esplicativi, per l’interazione con display multimediali e per la cornice storica in cui è ubicato. Al termine della mattinata gli alunni hanno effettuato una breve passeggiata nel centro storico con la possibilità di ammirare dal belvedere il lago di Tarsia nella sua interezza.