di Vanessa Bevilacqua – Esiste un posto dove l’illusione può essere sperimentata sulla propria pelle? Sì, esiste. Come dice il detto «Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica» (Thomas A. Edison), ha fatto Tony Pennacchio, ovvero il direttore del Museo delle illusioni di Trapani, che ha pensato che un’idea nata sul momento si può sfruttare in qualsiasi modo. Molti dovrebbero prendere spunto dalla buona volontà di quest’uomo che è riuscito a creare un vero e proprio museo sulla base di una sua esperienza personale. Durante la visita del 7/02/2020 della 1^ I dell’I.I.S.S. « Rosina Salvo « di Trapani, presso Il Museum of Illusion, molte sono state le domande a cui il signor Pennacchio ha risposto agli studenti con tanto piacere, svelando qual è stata la sua fonte d’ispirazione che ha scatenato in lui una bellissima genialata. All’interno della struttura una delle stanze da visitare è di sicuro la Gravity Anomaly Room: appena entrati si avverte una sensazione simile al mal di mare, questo perché la stanza cambia completamente la prospettiva a cui noi siamo abituati. All’interno di quest’ultima sono presenti diversi oggetti, come ad esempio: una pallina che rotola su un piano in salita, un pendolo che si arresta a mezz’aria e le persone assumono una angolazione impossibile da raggiungere in altri posti. Tuttavia non dobbiamo considerare il tutto una semplice illusione ottica; molti scienziati hanno ritenuto che in Sicilia, soprattutto a Trapani, ci fossero delle anomalie gravitazionali, dovute alla natura del nostro territorio. Il Museum of Illusions di Trapani è l’unico museo di questo tipo ad essere stato costruito al mondo. Visitandolo si vive davvero un’esperienza fuori dal comune, educativa e divertente, da non sottovalutare. Perché non sfruttare al meglio questa possibilità? Al di la di questa stanza innovativa la struttura in sé possiede anche altre attrazioni che faranno di sicuro rimanere di stucco.