Victor Noir, pseudonimo di Yvan Salmon, nato il 27 luglio 1848, era un celebre giornalista francese e morì all’età di 22 anni il 10 gennaio 1870, il giorno prima del suo matrimonio. Fu ucciso da un colpo di pistola. Il suo nome viene ancora oggi ricordato per gli atti osceni che vengono compiuti nel luogo in cui giace il suo corpo, più precisamente nella statua che è stata realizzata in suo onore nel cimitero Père Lachaise a Parigi. La realizzazione della statua è stata la sua rovina. La leggenda popolare vuole che, in virtù del suo sogno d’amore spezzato il giorno prima delle nozze, Victor Noir ancora oggi regali fertilità e amore a chiunque lo accarezzi. A seguito di tale affermazione è nato questo rito che è spopolato tra le donne di tutto il mondo. Consiste nel toccare o baciare la statua per ottenere in cambio fertilità, partner e un possibile concepimento. Sulla tomba vengono pertanto continuamente deposti de fiori in quanto, se si dovesse avverare il desiderio di dare alla luce un bimbo, la coppia felice è tenuta a tornare nel cimitero di Pére Lachaise e in segno di ringraziamento posare un fiore ai piedi della statua. Ovviamente queste azioni, soprattutto in passato, erano contrarie alla morale pubblica, perciò venne incisa una targa con la scritta: “Ogni strofinamento indecente sarà perseguito”. La tomba del giornalista dalla sua morte è la più visitata del cimitero parigino, soprattutto dalle donne che la baciano o simulano un atto sessuale su di essa. Il cimitero monumentale di Père Lachaise è uno di quei luoghi storici affascinanti che confermano il concetto espresso dal grande Cechov quando affermò che in essi non si trova la morte ma il ricordo della vita vissuta. Aggiungerei, anche, il desiderio di una vita futura.