//Viaggiare è come sognare…

Viaggiare è come sognare…

di | 2023-12-04T22:09:51+01:00 4-12-2023 22:09|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Sdringola Elena –  classe III/B – Scuola Secondaria  di I grado – “Viaggiare è come sognare; la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato”. Traendo spunto da questo aforisma racconta un viaggio che ti è rimasto impresso nella memoria, soffermandoti sui luoghi che hai visitato, sulle esperienze che hai vissuto, sulle cose nuove che hai imparato. Cerca di trasmettere al lettore le emozioni intense che hai provato. Un viaggio che mi rimarrà per sempre nel cuore è sicuramente la vacanza studio fatta a luglio con i miei amici. Sin da bambina amavo viaggiare, infatti visitavo con piacere continuamente posti nuovi. Una delle tante mete che ho da sempre voluto visitare è Londra: la città inglese per eccellenza. Ho sempre sognato di andarci e quando mi si è fiondata davanti l’opportunità non ci ho pensato due volte. Dopo vari mesi di attesa è finalmente arrivato il ventitré luglio; presa dall’ansia mi sono svegliata molto presto ma da solita ritardataria ho fatto comunque tardi. Durante il viaggio continuavo a guardare fuori dal finestrino incredula di essere finalmente su un aereo per Londra. La prima sera siamo subito usciti ed ho stretto nuove amicizie che mi hanno accompagnata per tutta la durata della vacanza e persino oltre. Dopo aver fatto un giro per la città siamo arrivati negli appartamenti che condividevo con altri ragazzi; mi sono resa conto di essere sola e che non ci sarebbe stata mia mamma se avessi avuto bisogno di qualcosa, ma fortunatamente c’erano i miei amici e abbiamo passato una bella serata insieme anche se c’era il coprifuoco alle ventitré. In uno dei giorni successivi abbiamo visitato Londra centro ed è sicuramente il luogo che mi ha colpita di più; abbiamo perfino visto il cambio delle guardie del Palazzo Reale. Mi ha creato molta suggestione camminare sul London bridge ed ancora di più vedere come si apriva il ponte per far passare le navi. Abbiamo poi preso un battello ed il paesaggio era magnifico! Peccato per la pioggia ed il freddo. Un’uscita che mi è rimasta impressa è quella in cui siamo andati all’Hard Rock Cafe perché quella sera diluviava e noi ci siamo bagnati completamente rovinandoci tutti i vestiti; ma divertendoci troppo saltando nelle pozzanghere e cantando canzoni italiane a squarciagola. Quest’esperienza mi ha fatto crescere moltissimo perché sono diventata indipendente (ad esempio facendo la lavatrice da sola) ed ho migliorato il mio inglese. Oltretutto sono fiera di me stessa dato che ho preso un livello B2/ C1 di inglese, ma ammetto di aver fatto anche molte cavolate (come ad esempio quasi mandare a fuoco la cucina, perdere le chiavi della camera e rotolare da una collina), e per questo mi rimarrà per sempre impressa nel cuore questa esperienza di viaggio. Il giorno della partenza ho provato tristezza dovendo salutare gli insegnanti del college e gli amici fatti lì provenienti da altre regioni; mentre appena atterrata ad Assisi ho provato nostalgia ripensando a tutti i momenti belli vissuti. Sono grata ai miei genitori per avermi dato l’opportunità di passare due settimane con i miei amici. La destinazione di quest’anno è Hull; sempre nel Regno Unito, spero di partecipare anche a questa vacanza e di divertirmi ancora di più quest’anno.