A cura di Elisa Portella, Classe I D, Scuola secondaria di Fagnano Castello Centro-IC Fagnano Castello-Mongrassano CS L’Iliade è un poema epico e come in tutti i poemi epici troviamo innanzitutto l’eroe. L’eroe è una figura semidivina, senza l’eroe non può esserci il poema; l’eroe è considerato un esempio da seguire. Oltre all’eroe ci sono anche i personaggi comprimari che possono aiutare o ostacolare l’eroe, tra questi le divinità. Tra i personaggi che ho incontrato nello svolgimento dell’UDA, “Vi racconto la mia Iliade”, propostaci dalla prof.ssa Sicilia, ve ne sono alcuni molto importanti per lo svolgimento dei fatti, innanzitutto l’eroe Achille. Achille è figlio del re di Ftia, Peleo, e della ninfa Teti. Il suo punto debole è il tallone (unico punto del suo corpo che non era stato immerso nelle acque sacre dalla madre Teti). Lui si schierò dalla parte dei greci quando Agamennone propose di combattere contro i Troiani; fu il più celebre tra gli eroi. Achille possiede le caratteristiche dell’eroe tradizionale: la forza fisica, la grandezza morale, il disprezzo del pericolo. Egli supera le avversità confidando sulla forza e sul coraggio come abbiamo potuto vedere nei canti che abbiamo studiato. Poi abbiamo incontrato la figura di Agamennone che è il figlio di Atreo e della regina Erode, re di Micene e Argo, fratello di Menelao. Molto spesso prepotente, avido e irascibile ma anche sensibile. Era il capo degli Achei contro Troia. Un’altra figura molto importante è quella di Menelao, è figlio di Atreo e fratello di Agamennone, re di Sparta e marito di Elena. Menelao organizza l’attacco ai greci per vendicare l’affronto subito con il rapimento della moglie. Si dimostrerà spesso presuntuoso e prepotente. È forte e coraggioso ma viene umiliato dalla fuga della moglie Elena con Paride. Da questa offesa scaturisce la guerra. Un altro personaggio molto importante è Patroclo, era il migliore amico di Achille. È nobile e generoso, un valido guerriero. Si mostra molto disponibile e comprensivo. Patroclo fu ucciso da Ettore mentre indossava l’armatura del suo caro amico Achille, questo fatto tragico procurerà ad Achille un grande dolore. Poi troviamo Ettore, una figura indispensabile, il peggior nemico di Achille. È il primo figlio di Priamo, re di Troia, marito di Andromaca e padre di Astianatte. È una figura leale e generosa, il più celebre eroe Troiano. Uccise molti guerrieri tra cui Patroclo e per questo Achille, preso dall’ira, lo sfida per vendicare la morte del caro amico e lo uccide. Tra tutti i personaggi che abbiamo incontrato studiando l’Iliade, però, io preferisco Achille perché è un valoroso guerriero, un amico sincero e perché non si fa mai mettere i piedi in testa. L’ira di Achille è il vero tema di tutto il poema.
A cura di Lea Gordano, Classe I A, Scuola secondaria di Fagnano Castello Centro-IC Fagnano Castello-Mongrassano CS Uno dei canti che più mi ha colpito dell’Iliade è intitolato “Ettore e il piccolo Astianatte”. Mi ha colpito molto perché Astianatte, quando vide il padre, Ettore, con l’armatura, si spaventò soprattutto per l’elmo che gli copriva il capo. Ettore e Andromaca sorrisero ed Ettore poi si tolte l’elmo e prese in braccio il figlioletto. A questo punto comincia la sua preghiera agli dei perché proteggano il figlio e lo facciano diventare più valoroso di lui. Ettore è consapevole che sta per affrontare il momento più pericoloso della sua vita, sta per affrontare Achille e ha messo in conto che potrebbe anche morire, se questa sarà la volontà degli dei, perché nel mondo omerico ogni uomo ha il suo destino a cui non può sottrarsi. Ettore andrà a combattere e a morire, la moglie, Andromaca, si occuperà della casa e soprattutto del loro figliolo, Astianatte. In questo canto mi ha colpito in particolare il valore della famiglia, che per Ettore è molto importante, l’innocenza dei bambini, l’amore per la donna amata e infine l’abbandono al volere degli dei, che nella società greca ha un ruolo fondamentale. Ettore appare come un eroe dal volto umano, molto devoto alla famiglia, che cerca di proteggere fino alla fine, ma ancor prima un eroe abbandonato agli dei.
VI RACCONTO LA MIA ILIADE
di Segnali di fumo - FAGNANO CASTELLO (CS)|
2021-03-20T19:38:16+01:00
20-3-2021 19:33|Alboscuole|0 Commenti