In occasione della Settimana dello studente, svoltasi tra il 07/03/2022 e il 12/03/2022, l’Istituto Tecnico Economico “Alfonso Gallo”, in collaborazione con l’Unicef, ha avviato una raccolta fondi. Il motto della raccolta è stato appunto “Unicef per ogni bambino”. E’ stata data l’opportunità a noi studenti, presso la nostra scuola, di poter donare in modo del tutto anonimo. Si è trattata di una campagna a base volontaria, il ricavato è stato devoluto al Comitato Unicef Caserta. Lo scopo era quello di raccogliere il necessario per aiutare i popoli colpiti dalla guerra in atto tra l’Ucraina e la Russia. Con una donazione di almeno 30 euro è stato possibile acquistare un kit di primo soccorso, con una donazione di almeno 75 euro all’incirca 12.500 compresse purificanti per l’acqua e con una donazione pari a circa 100 euro coperte calde per più o meno sedici bambini. L’obbiettivo è stato anche quello di cercare di sensibilizzare il mondo dei ragazzi a riguardo della guerra. Infatti, nel corso della Settimana dello studente non è stata solo avviata una raccolta fondi ma, grazie alla disponibilità della nostra cara Preside e al coordinamento della prof.ssa Vanacore, è stato possibile per alcuni studenti anche partecipare a una sorta di progetto creativo che ha avuto lo scopo di farci confrontare sul tema della guerra. Ci è stata data l’opportunità di dare libero sfogo a ogni nostro pensiero a riguardo, confrontandoci gli uni con gli altri. Abbiamo avuto modo di buttare giù anche un breve racconto che fosse in grado di spiegare l’atrocità della guerra attraverso una storia che vede come protagonisti una bambina e la sua mamma. La scelta dei protagonisti è stata basata sull’opinione personale di alcuni di noi secondo cui solo le dolci parole di una madre, la quale mette a rischio il valore dell’amore, possono rassicurare un figlio che non riesce a capire l’orrore della guerra, Di seguito vi sono alcuni dei commenti che sono stati raccolti tra i nostri studenti in occasione di questo progetto creativo.
COMMENTI PERSONALI
In una guerra non ci sono né vincitori né vinti, ma solo popoli che nella sofferenza cercano di sconfiggere il male che prevale, e chi la causa dimostra che il passato non gli ha insegnato nulla.
(Valente Martina e Pizzorusso Chiara – 4^A sia)
La guerra è una sfida, un duello continuo dove non esistono vincitori e vinti, essa è dolore e distruzione. La vita è un dono prezioso, è un dono di Dio e nessuno può spezzarla.
(Schiavone Federica – 5^D)
La parola guerra mi ricordava un qualcosa di passato, non avrei mai immaginato che potesse riguardare i giorni nostri. Il pensiero che qualche ragazzo o bambino stia vivendo tutto ciò mi spezza il cuore. Guerra, una parola che solo a sentirla incute paura, timore e dolore. In una situazione simile l’unica nostra salvezza potrà essere la solidarietà e la fratellanza.
(Petrillo Josephine – 5^D)
GUERRA? Pensare alla guerra per me non è altro che immaginare un’umanità fatta solo di sentimenti negativi depositati in singole persone, le quali preferiscono come sempre metter avanti i propri interessi scavalcando gli innocenti provocando un dolore che le persone porteranno sempre dentro di loro, ricordando momenti di terrore.
(Tana Martina – 5^A)
Aggressione, disorientamento, abbandono, tristezza, confusione, pianto sono tutte emozioni avvertite dai bambini vittime di guerra. Una guerra che non hanno scelto di vivere, ma che gli è stata imposta dai grandi, grandi egoisti che purtroppo non sanno il significato di saper vivere in pace e avere quest’ultima nel cuore.
(Di Ronza Anna -5^A)
Guerra? C’è chi se ne fa ancora, eppure in guerra c’è solo chi lotta, litiga e uccide ma mai un vincitore, solo perdenti!! Cosa si perde? Sopratutto la vita!
(Petrillo Josephine – 5^D)
Nei libri abbiamo studiato numerose guerre, sappiamo cosa comportano e quanto fanno soffrire, eppure dal passato non abbiamo imparato nulla.
(Mottola Antonio – 5^D)
Nonostante studiamo la storia come un qualcosa che dovrebbe avere lo scopo di farci riflettere prima di commettere errori irrimediabili che potrebbe sconvolgere la vita di tutti, sembra ancora che questo non sia stato capito, è quello che sta accadendo ne dà la conferma. Per me, la guerra causa soltanto conseguenze catastrofiche, in cui non ci sono né vincitori né perdenti, ma ci sono solo tante vittime innocenti che perdono la vita per colpa di alcune persone, che danno importanza all’interesse economico e non ad una vita serena per gli altri.
(De Vita Giada -5^D)
A cura di JOSEPHINE PETRILLO (5^ D)
Venti di guerra, pensieri di pace e gesti di solidarietà
di IL GALLO STRILLONE ON LINE - AVERSA (CE)|
2022-03-29T17:50:45+02:00
29-3-2022 17:40|Alboscuole|0 Commenti