di Giacomo Carli Classe 2^ B. – In questo mio articolo vorrei parlare di un argomento che risulta essere molto importante per la mia città che è Venezia; si tratta del moto ondoso.
Questo fenomeno è dovuto soprattutto al grande traffico di barche a motore che movimenta tutta la città, creando effetti distruttivi su questa già fragile struttura urbana che vede palazzi e case costruite nell’acqua.
Venezia vive nella e sull’acqua infatti sono molte le persone che quotidianamente per reacarsi al lavoro usano le barche quali: trasportatori, tassisti, i mezzi pubblici e si deve anche dire che a questi si aggiungono i diportisti a motore che durante la bella stagione aumentano il loro numero visibilmente, creando così non poche difficoltà a chi ama viceversa la Laguna per la sua tranquillità come ad esempio: i vogatori, i gondolieri e i velisti.
C’è da aggiungere che oltre ad un inquinamento acustico possiamo parlare di inquinamento da moto ondoso il che vuol dire che il passaggio delle barche a motore provoca delle onde che vanno ad infrangersi sui palazzi e sulle rive creando nel trascorrere del tempo cedimenti e crolli fino ad arrivare a delle voragini.
Tutti corrono sempre all’impazzata a volte i canali sembrano delle autosrtrade dove i ragazzi fanno delle vere e proprie gare.
Vorrei dire ad alta voce che amo la mia città e mi dispiace vederla sgretolarsi sotto i miei occhi e se a questo si aggiunge che più di qualche volta qualcuno si è trovato in difficoltà essendo in barca a remi e qualcuno è anche finito in acqua. Mi chiedo quali possano essere le soluzioni e se mai verranno trovate!