Vanlife

di | 2020-12-26T15:52:06+01:00 26-12-2020 14:02|Alboscuole|0 Commenti
di Sara Camporese Classe 2^ C . –  Buongiorno a tutti Cari Lettori per chi come me si è posta la domanda: “come le persone affrontano il vivere quotidiano pur non possedendo un’abitazione tradizionale?” La risposta viene data da una nuova tendenza di un vivere diverso da quello comune. Per meglio precisare mi riferisco ad un modus vivendi che viene effettuato non nelle case in mattoni o in muratura, oppure in quelle di varie tipologie di materiali, che sono presenti in tutti i luoghi abitati o città. In questo mio articolo, quindi, affronterò lo stile di vita che alcune persone ogni giorno hanno deciso di trascorrere il loro tempo della loro vita in locali abitativi appunto non tradizionali. Questa loro scelta sta prendendo piede e si sta diffondendo sempre di più e sta coinvolgendo un numero che si incrementa ogni giorno. Infatti, è uno degli stili di vita alternativi che sta affascinando alcune persone che prende il nome di Vanlife. Questo termine che letteralmente si traduce come “Vita da Van” consiste in una libera scelta di alcune famiglie che le sta conquistando e accludendo sempre di più e cioè permette di poter vivere a tempo pieno in un furgone che viene arredato proprio come una casa non costruita tradizionalmente con delle fondamenta in un terreno, ma che è trasportabile su quattro ruote. Molte case automobilistiche mettono in commercio dei mezzi di trasporto aggiornati per tale scopo che possono essere utilizzati come locali abitativi in piccolo che perciò sono identificati nel nome di Van. Essi sono sempre più tecnologici e comprendono molte comodità, anche se non certamente forniti di tutte quelle presenti in una casa o appartamento visto che il furgone è uno spazio molto ristretto. Per questo la vanlife  non è uno stile di vita per tutti, ma a molti piace perché può consentire di partire per un viaggio quando si vuole senza essere legati a tempi determinati, oppure garantisce l’opportunità dell’opzione di essere sempre in viaggio. C’è anche da dire che in più promuove la libertà di concretizzare quello che uno desidera fare offrendo uno stile di vita molto avventuroso. In ultima analisi si deve aggiungere che, per i costi eccessivi raggiunti negli ultimi anni per l’acquisto di siti abitativi e in più visti i continui aumenti dei costi che le famiglie subiscono per l’uso delle utenze, che il vivere tradizionale impone, ma anche per il conseguente aumento dell’inquinamento ambientale, questo vivere in un van, per essere a contatto con la natura, è non soltanto eco-sostenibile ma anche meno costoso poiché non si deve pagare né l’affitto per la casa e né quello delle bollette.