di Redazione
Giovedì 9 gennaio 2020, pomeriggio: secondo degli open day programmati dalla scuola Vaccina. Come al solito, grande affluenza. Genitori e alunni del quinto anno delle scuole primarie andriesi hanno affollato le aule e i corridoi della Vaccina. La manifestazione è stata aperta dall’esibizione del coro della Vaccina, diretto dai professori Gianpiero Grilli e Graziano Santovito. Fra i diversi brani eseguiti, va segnalato “Un’ala di riserva”, il cui testo è in realtà una preghiera scritta da Tonino Bello, indimenticato vescovo di Molfetta, che prende spunto da una leggenda di angeli con un’ala sola che possono volare solo se abbracciati. Una preghiera che è insieme inno e messaggio alla vita, alla fratellanza e alla pace.
E all’importanza del messaggio di “Don Tonino” (come preferiva farsi chiamare) la dirigente scolastica Francesca Attimonelli ha fatto ampi riferimenti sia nei saluti alle famiglie sia nell’illustrazione delle attività educative e didattiche della Vaccina riportate nel PTOF. Riferimenti non casuali: quest’anno la Vaccina è scuola polo provinciale del progetto regionale “Sentinelle di pace”, ispirato alla testimonianza e all’insegnamento di Mons. Tonino Bello.
Successivamente, genitori e alunni hanno visitato la scuola e assistito e partecipato ai diversi laboratori: robotica e coding, cartapesta, piattaforme didattiche e caviardage (tecnica di poesia creativa), esperimenti di scienze e giochi matematici, laboratori linguistici, gare sportive, giornalino cartaceo e on line. Attività tutte, va precisato, non occasionali, ma che rientrano nella quotidiana attività didattica e che fanno parte dell’offerta formativa della Vaccina ampiamente descritta nel PTOF (piano Triennale dell’Offerta Formativa).
Se questa seconda giornata chiude gli open day previsti per quest’anno scolastico, le porte della Vaccina restano invece aperte al territorio.