Di Sofia di Cosmo – classe II sez. E
6 gennaio 2021
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America del 2020, si sono concluse con la vittoria di Biden. Il Presidente uscente, Trump, si è rifiutato di riconoscere l’esito delle votazioni e nel tentativo disperato di sovvertire il risultato, contro ogni forma di democrazia, ha spinto i suoi sostenitori ad una vera e propria rivolta conclusasi con l’assalto al Campidoglio durante il Congresso…
Come ben sappiamo, il 6 gennaio 2021 c’è stato una sorta di assalto contro la democrazia: in particolare, coloro che supportano attualmente Trump, hanno organizzato a Washington un attacco al Campidoglio. Tale avvenimento è stato ritenuto ‘’ uno dei giorni più bui della storia della nazione ‘’. Ci sono stati anche 5 morti compreso un poliziotto ed una donna gravemente ferita. Perché? Pensavano (e probabilmente pensano ancora) che in realtà Trump avesse vinto e che avessero falsato i suoi voti. Di certo un atto impossibile e soprattutto irrispettoso/ingiusto nei confronti della democrazia stessa. Tutti in realtà sono sconvolti poiché è stato Trump stesso a far circolare questa voce e a sostenere questa rivolta. Inoltre, in TV hanno fatto ascoltare la registrazione telefonica, di una chiamata di Trump in cui diceva alla persona in questione, di essere disposto a pagarla, pur di trovare a testimonianza, voti falsi o compromettenti. Questi atti non sono stati di certo riconosciuti consoni da tutta la democrazia, tanto che alla fine Trump si è scusato a nome di tutti i suoi seguaci, per i danni, i morti e la rabbia provocata in quel giorno. Secondo la mia opinione, questo avvenimento è stato davvero terribile da parte di Donald Trump e di tutti i suoi seguaci. Arrivare ad organizzare proteste, assalti, uccisioni per la vittoria di coloro che sostengono, credo siano azioni terribili che mai dovrebbero accadere. Infatti, i seguaci di Trump sono stati definiti ‘’Terroristi’’ poiché incutono terrore e violenza. Anche i giornali di tutto il mondo ne hanno parlato poiché è un avvenimento che mai nessuno avrebbe pensato che accadesse, tanto che Biden ha sottolineato ed affermato nel suo discorso :’’Quanto accaduto, è stato uno dei periodi più bui dell’America’’. Sessantotto sono le persone arrestate in quella notte e ancora oggi le polemiche non si placano.
DEMOCRAZIA=LIBERTA’
E’ opinione comune che la responsabilità di questo atto di insurrezione ricada sul Presidente uscente Donald Trump che a tutt’oggi rappresenta una grave minaccia per la democrazia e la sicurezza nazionale. Joe Biden, il presidente eletto, ha chiesto a Trump di ‘’tenere fede’’ al suo giuramento in difesa della costituzione e di pretendere la fine di questa ingiusta rivolta. Alla fine anche Trump ha chiesto ai suoi sostenitori di ritirarsi pacificamente, pur continuando a ritenere ingiusta la vittoria di Biden per ipotetici brogli elettorali. Durissime anche le parole di Barack Obama il quale ha affermato che ‘’la storia ricorderà la violenza verificatisi al Campidoglio come un momento di grande disonore e vergogna per la Nazione. Alla luce di quanto accaduto, la Cerimonia inaugurale della Presidenza di Biden prevista per il 20 gennaio a Washington, sarà probabilmente meno tranquilla e gioiosa del passato. L’attacco al Campidoglio resterà per sempre come un atto di violenza, incompatibile con la ‘’democrazia’’. Dove vige la democrazia infatti, non c’è violenza, al contrario ogni uomo, ogni cittadino, è libero di pensare ed esprimere le proprie opinioni. Deve anche essere libero di partecipare attivamente alle scelte di governo, dello Stato al quale appartiene, eleggendo anche i propri rappresentanti attraverso appunto, ‘’il diritto al voto’’. Noi siamo fortunati perché viviamo in uno Stato democratico che applica i principi di libertà