di Anna Scarimbolo – I cambiamenti climatici, secondo gli scienziati, sono dovuti al rilascio da parte dell’uomo di troppa CO2 nell’atmosfera che, potenziando il naturale effetto serra, va ad influire sul clima e sulla temperatura. Di questo passo tra un secolo o anche prima il deserto del Sahara sarà ricoperto di neve e la calotta polare non esisterà più. Tutta la natura sarà squilibrata. Molte specie animali si estingueranno, compreso l’uomo. L’innalzamento della temperatura di anche 2 soli gradi potrebbe sembrare ininfluente, ma in realtà costituisce un problema molto serio. Un segnale potrebbe essere rappresentato dal fatto che ormai le stagioni intermedie, come l’autunno e la primavera, sembrano non esistere più. Dall’inverno si passa subito all’estate, dal freddo al caldo. Greta Thunberg, una sedicenne svedese che ha manifestato davanti al Parlamento di Stoccolma per un futuro migliore ed è intervenuta in una conferenza mondiale, tenutasi in Polonia, sul tema dei cambiamenti climatici, è ormai la leader di un movimento internazionale, #FridaysForFuture, che coinvolge un numero sempre più grande di giovani, anche in Italia, anche nella nostra Brindisi che si adoperano affinché le autorità degli Stati adottino le misure necessarie per evitare il disastro altrimenti inevitabile.