CLASSE II – SCUOLA SECONDARIA MOZZAGROGNA – L’ Istituto Comprensivo di Fossacesia anche quest’anno ha partecipato al progetto Erasmus.
L’Erasmus connect è un progetto che comprende alcuni Nazioni europee (nel nostro caso Bulgaria, Polonia, Slovenia, Turchia e Italia). Gli alunni e i docenti di alcune scuole di queste nazioni sono ospiti rispettivamente per fare degli scambi culturali. La prima nazione ad accogliere è stata l’Italia dal giorno 27 gennaio fino al 2 febbraio. Prima di questa settimana noi ragazzi della 2A della scuola secondaria di primo grado “Vincenzo Bellisario” di Mozzagrogna, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo lavorato alla preparazione di stendardi riferiti alle nazioni che sono state giunte in Italia. Il lavoro è stato impegnativo, ma molto divertente. Maggiormente , ma non solo, durante le ore d’italiano, ci siamo muniti di: tessuti (lenzuola), vernice per muri, pennelli, colori, cartone, computer e tutto il necessario per la ricerca di informazioni e immagini dei luoghi da riprodurre. Il lavoro è stato così organizzato: abbiamo preso dei tessuti e la vernice, l’abbiamo posizionata su una base piatta e abbiamo iniziato a dipingere sul tessuto e poi abbiamo aspettato che si asciugasse .
Su un foglio di carta abbiamo realizzato un bozzetto dei vari stendardi per poi riportarlo sullo stendardo vero e proprio. Abbiamo dato gli ultimi ritocchi dipingendolo e li abbiamo terminati con delle decorazioni aggiuntive. Nel fare queste figure ci siamo divertiti molto e abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra aiutandoci a vicenda
In questa settimana dopo aver accolto i nostri amici abbiamo visitato diverse realtà della nostra regione come Lanciano, Teramo, la stupenda Abbazia di San Giovanni in Venere ricca di storia e arte; siamo andati insieme anche nella nostra regione vicina, le Marche, in cui abbiamo passato qualche giorno. Verso la fine della settimana abbiamo insegnato delle parole in italiano ai nostri coetanei stranieri cantando e ballando la canzone “Gioca Jouer”. Per quello che si è visto sia i ragazzi che i docenti si sono sentiti bene con noi, siamo riusciti facilmente ad instaurare buoni rapporti, anche non parlando l’inglese come dei madre lingua. Alcuni polacchi ci hanno promesso che ci verranno a trovare quest’estate. Lo scopo di questo progetto è riuscito perfettamente: siamo riusciti a costruire ponti immaginari.
Alcuni di noi hanno avuto la fortuna di ospitare a casa propria degli studenti che a loro volta ci ospiteranno quando andremo a trovarli nella prossima primavera. Infatti il progetto Erasmus comprende anche la possibilità di ospitare i ragazzi stranieri ed è un’esperienza entusiasmante: lo stare in famiglia con persone di cultura e lingua differente è molto eccitante e formativo. Inoltre i ragazzi hanno la possibilità di comunicare con i propri compagni stranieri già prima della partenza ed anche in seguito ad essa. Di queste esperienze ne vogliamo citare due, ma sono state tutte, nella loro intensità, belle. La prima esperienza è quella di Camilla che ha ospitato Katarzyna, una ragazza polacca di 14 anni. Molto timida all’inizio, ma già dopo la prima sera era più sciolta. E’ stata molto d’aiuto nella lingua inglese in modo particolare per la pronuncia, ci si capiva al volo e durante i progetti scolastici si comunicava con discreta facilità. La seconda esperienza riguarda Alessia che ha ospitato Maya, una ragazza slovena di 14 anni. Alessia, già prima dell’incontro, grazie agli indirizzi e-mail che i professori avevano procurato, aveva comunicato costantemente con lei e al suo arrivo in Italia, dopo un brevissimo avvio silenzioso è iniziato un piacevolissimo colloquio su argomenti di vario genere: il viaggio, gli impegni e altre curiosità. Sono state esperienze da ripetere perché insegna molto a tutti ed è per tutti!
Il progetto si concluderà con il nostro viaggio in Polonia e precisamente a Gliwice. Si partirà a maggio e saremo ospiti dal 19 al 25. Staremo in Polonia, una settimana e saremo accolti da famiglie polacche. Dormiremo e mangeremo lì e in quella settimana sarà la nostra famiglia. Viaggeremo in aereo e con l’autobus. I ragazzi che partiranno sono della scuola secondaria di I grado di Mozzagrogna e di Fossacesia, accompagnati dai professori di inglese. Noi ci sentiamo pronti ed eccitati perché sarà una nuova esperienza; secondo noi sarà bellissimo ed indimenticabile: provare a stare lontano da casa senza genitori o familiari, comunicare con ragazzi stranieri in lingua inglese. Questo progetto ci aiuterà anche a migliorare il nostro inglese e conoscere nuove culture come quella Polacca. I professori ci hanno chiesto il nostro numero di telefono ed email, che dovranno dare ai ragazzi che ci dovranno ospitare, così ci conosceremo anche prima del viaggio.
L’Erasmus connect è stato per noi molto importante: ci ha fatti crescere, fare nuove amicizie, ha fatto sviluppare il nostro livello d’inglese e ci ha fatto conoscere nuove realtà. È stato molto divertente e per questo ringraziamo la scuola per l’opportunità che ci ha dato, i professori, il personale Ata che hanno collaborato a rendere ancora più speciale questo progetto.