Di Claudia Miracapillo – classe 2^sez. I
In un mondo parallelo stava per succedere una catastrofe ma nessuno ne era ancora a conoscenza. Quel giorno il piccolo di casa, Jacob festeggiava un mese dalla sua nascita e i suoi genitori sapevano che qualcosa di molto brutto stava accadendo e si sentiva una certa aria di tensione. Durante la notte il malvagio Aracno andò a casa loro per uccidere Jacob, dai poteri straordinari, perché una vecchia aveva letto nel futuro delle sue doti e non voleva perdere la sua egemonia. Per far guadagnare tempo alla moglie e al figlio il padre si sacrificò, ma Aracno arrivato nell’altra stanza trovò la sua mamma e decise di ucciderla.
Il piccolo era solo, non aveva più una famiglia tranne i suoi nonni materni che vivevano in un’altra realtà. Erano passati ormai dodici anni dalla morte dei suoi genitori e Jacob doveva iniziare un nuovo anno di scuola, quel giorno gli arrivò una lettera che diceva di essere stato ammesso a una scuola di difesa che si trovava nel suo vero mondo, il mondo in cui era nato. La lettera diceva chiaramente di andare in un luogo isolato indicato in una mappa. Arrivato trovò Max, che doveva frequentare il suo stesso anno ed era molto più informato di lui. Jacob gli domandò come entrare e lui gli spiegò che il passaggio si sarebbe aperto dopo aver pronunciato dei numeri scritti sulla lettera allungando l’ultima vocale.
Il passaggio si aprì e loro salirono sul treno e si sedettero nella stessa cabina. Iniziarono a parlare e Max raccontò a Jacob di quello strano mondo di cui non aveva mai sentito parlare.Per la prima volta in vita sua si sentì apprezzato ed emozionato . Una ragazzina di nome Hanna entrò nella cabina, all’apparenza sembrava simpatica ma Max la trovava insopportabile. Arrivato a scuola il preside gli preannunciò del malvagio Aracno che stava tornando. La notte fu tormentato dagli incubi, allora lui e Max, già informato di tutto, andarono in biblioteca per capire meglio con chi avessero a che fare, trovarono Hanna con il libro che cercavano, iniziarono a chiacchierare avviando un’amicizia a tre.
L’anno e gli anni passarono in fretta, fino all’ultimo giorno di scuola, loro ormai erano una persona sola .Certo non passò la paura fino al giorno atteso.
Aracno arrivò,i ragazzi furono presi di soprassalto ma non si arresero perché uniti dalla loro amicizia. Finita la lotta, Hanna e Max corsero ad abbracciarlo con un senso di serenità maggiore. Dopo questa avventura, si rafforzò ancora di più la loro unione. Jacob aveva trovato la famiglia che purtroppo non aveva mai avuto.